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News dalle Città della BAT

martedì 8 gennaio 2013

TRANI : Cessazione dell`attività del Centro Ricerche Bonomo, a casa i lavoratori-ricercatori dipendenti dell`Ente.


 La definitiva cessazione dell`attività del Centro  Ricerche Bonomo ha mandato a casa i lavoratori-ricercatori dipendenti dell`Ente.
              I liquidatori senza alcuna preventiva concertazione con le organizzazioni sindacali hanno deciso la risoluzione del rapporto di lavoro per giustificato motivo oggettivo.
             Riteniamo tale comportamento assolutamente inaccettabile e chiediamo il ritiro dei  licenziamenti quale condizione per riprendere il confronto ed utilizzare gli ammortizzatori sociali
Questa è l'ulteriore conferma che la ricerca nel settore agroalimentare è stata liquidata e non rilanciata, nonostante il ruolo strategico nella ricerca applicata del settore agroalimentare che ha svolto e che può continuare a svolgere non solo nel nostro territorio, anche nel meridione e a livello nazionale.  Quale sviluppo economico avrà il nostro territorio senza la Ricerca?
E' sconcertante e inopportuna la decisione assunta dai liquidatori di mettere fine a un'esperienza di ricerca trentennale che ha visto collaborazione e progettualità con Ministeri, Universita` e altri Centri di Ricerca, senza tener conto di ulteriori progetti tuttora in atto, affidati al Centro, quali:
- P. I. F. - (Piani integrati di filiera), valorizzazione del fungo carboncello - gia` finanziato al 100% dalla Regione Puglia, per un contributo pubblico di 900 mila euro, e dunque senza alcun costo per il CRB, somma che poteva essere utilizzata per l`inizio e ripresa dell`attivita`di ricerca;

- Progetto Nuport- valorizzazione dei nuovi prodotti alimentari a base di ortaggi di 700 mila euro di cui 300 mila affidati al CRB e in parte gia`spesi;

- Progetto Foglie -valorizzazione delle foglie in salamoia somma finanziata in attesa del decreto di attuazione  da parte della Regione  Puglia.

- Impossibile non citare la delibera del 30 novembre 2012 con la quale la giunta provinciale di Bari ha acquistato le attrezzature scientifiche del Centro Ricerche Bonomo per un valore di 828.000 euro.
A fronte di tali progettualità anziché mettere in campo politiche di investimento e occupazionali, i liquidatori decidono la chiusura, vicenda, a nostro modesto parere, che ha il sapore di essere stata gestita dalla politica e di chi amministra questi Enti con pressapochismo e scarsa lungimiranza.
Sono stati persino anticipati i tempi di invio delle lettere di licenziamento ai lavoratori, già collocati in cassa integrazione in deroga a zero ore e che in prossimità della scadenza del 31 dicembre 2012  le OO.SS., con la lettera del 15 dicembre, sollecitavano i liquidatori e la direzione provinciale del lavoro la convocazione per il prosieguo del ricorso agli AMMORTIZZATORI SOCIALI in deroga.
Tale situazione ha di fatto creato una esasperazione accentuata tra i lavoratori, che nonostante gli eccessivi ritardi delle retribuzioni hanno continuato, comunque, nonostante i sacrifici, a dare responsabilmente piena disponibilità.
La FLAI-CGIL, FAI-CISL e UILA-UIL Prov.li di Bari-Bat unitamente ai lavoratori continueranno ad attivare incontri specifici con le Istituzioni Provinciali e Regionali, confidando nella sensibilità degli stessi, rivendicando un'attenzione per la ricerca scongiurando i licenziamenti  e salvaguardando in tal modo l'occupazione e il Centro stesso.

Bari/Andria 4 gennaio 2013.            
                                                     
                                                              LE SEGRETERIE PROV.LI BARI-BAT

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