Anno nuovo, una nuova occasione. Il 2012 per il centro sinistra tranese ha rappresentato l’anno delle occasioni perdute, dalla possibile vittoria nelle ultime amministrative, alla mancata candidatura di un concittadino di sesso maschile al parlamento. Ma nello stesso tempo è riemersa una certezza: l’elettorato del centro sinistra è ancora vivo, dato riscontrato sia durante le ultime comunali, perse per mancanza di sintesi, che durante le primarie, durante le quali oltre 2.000 elettori hanno aderito al programma “ITALIA BENE COMUNE”.
Pertanto al momento aleggiano due sentimenti contrapposti, il rammarico per una sconfitta evitabile e la certezza che in caso di coesione palazzo di città a quest’ora avrebbe avuto una maggioranza di centro sinistra. Insomma i dati del controverso 2012 hanno testimoniato a più riprese la presenza di un elettorato pronto al cambiamento e al rinnovamento su base progressista-social-democratica. Ed è questa la consapevolezza che tutte le forze di centro sinistra devono maturare e da cui devono ripartire.
Sulla base di questo risultato il PSI, assente durate l’ultima tornata elettorale, invita tutti a mettere da parte i propri personalismi e rancori che nuocciono al vero bene comune, scendendo in campo tra la gente e per la gente che, nonostante abbia palesato voglia di rinnovamento, rischia di sentirsi abbandonata e non rappresentata. E’ dunque nostro dovere ricongiungere i cittadini a un’idea della politica bella e importante, affinché torni a essere signora di valore, come la nostra città, perla del mediterraneo.
Insomma tramite un patto sociale garantire un presente dignitoso per un futuro roseo, mettendo a profitto il positivo delle risorse culturali ed economiche della comunità.
Per tanto il Psi ritiene doveroso cominciare a fare politica verso la giusta direzione, facendo una sana opposizione ed eventualmente, per il bene di tutti e con l’onestà intellettuale che da sempre contraddistingue le forze di centro sinistra, appoggiare in caso di validi progetti la maggioranza, evitando inutili e controproducenti attacchi aprioristici, facili populismi e demagogia.
Concludendo, entrare in empatia con le problematiche che ogni giorno attanagliano i cittadini, tentando di risolverle, ovvero creare le condizioni per poter offrire un lavoro dignitoso sia nel settore pubblico (tramite regolari concorsi su base meritocratica e non clientelare) che in quello privato. Investire nel settore turistico, offrendo l’opportunità di creare bed end breakfast o qualsivoglia altra attività. Garantire spiagge libere e pulite, un mare non inquinato e quindi con appositi depuratori, strade sicure, aree di parcheggio, organizzare manifestazioni degne del nome della città di Trani. Valorizzare il patrimonio culturale con eventi a tema, recuperando e creando contenitori culturali. Investire nei settori primari e secondari riconvertendo alcune aree abbandonate al degrado ad attività agricole o industriali nel rispetto dell’ambiente. Riclassificare le case popolari, tramite bandi regolari, riqualificare la zona Sant’Angelo, investendo nelle scuole, creando campetti da gioco, corsi di formazione in alternanza al fine di garantire agli alunni abilità spendibili nel mondo del lavoro. Continuare la lotta per mantenere in vita il presidio ospedaliero o realizzare un ambulatorio degno di rispetto, evitare la privatizzazione e migliorare i servizi pubblici, indire un concorso delle idee per realizzare opere d’arte, tentare di realizzare un ipermercato capace di assumere migliaia di dipendenti.
Insomma è nostro dovere riavvicinare la gente alla politica con la P maiuscola affinché torni a essere custode e realizzatrice dei nostri sogni.
Emanuele Calabrese
Coordinatore Psi Trani
sezione “Giacinto Francia”
Nessun commento:
Posta un commento