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martedì 29 gennaio 2013

TRANI : raccolta alimentare associazione “Orizzonti”,nuove iniziative in tutta la Bat

Oltre 6 tonnellate di beni alimentari raccolti su Barletta, Andria e Trani: è il bilancio della prima Raccolta Alimentare della Bat svoltasi lo scorso 22 dicembre, promossa dall’Associazione Orizzonti per dare il suo contributo nel contrastare le nuove povertà sul territorio.


Il 22 dicembre 2012 sarà una data da ricordare per l’Associazione Orizzonti. La quinta edizione della Raccolta Alimentare“Il Cibo del Sorriso” (una raccolta di cibo a scopo benefico partita nel 2009 e coordinata a livello centrale dall’ Associazione Orizzonti) ha unito per un giorno in una unica squadra i capoluoghi della Bat (Barletta, Andria, Trani), regalando straordinari momenti di solidarietà all’uscita dai Supermercati DOK con il coordinamento sul territorio di tutte le sedi secondarie di Orizzonti impegnate a combattere la fame e il disagio sociale di un numero, purtroppo sempre crescente, di cittadini della nuova provincia.
Una formula ormai consolidata che ha visto come veri protagonisti coloro che si sono recati a fare la spesa nella giornata di sabato 22 dicembre 2012 nei 18 supermercati DOK messi a disposizione dal gruppo Megamark in tutti i capoluoghi di provincia. All’uscita dei punti vendita i volontari di Orizzonti hanno ritirato i prodotti che la gente ha acquistato per la cene natalizie, conservandoli in appositi scatoloni di cartone e consegnati ai punti di stoccaggio.
Il risultato: oltre 6 tonnellate di generi alimentari raccolti a Natale e 2 tonnellate di prodotti ortofrutticoli. Un record per Orizzonti, che nel finale del 2012 ha potuto contare su importanti nuovi aiuti, fondamenta imprescindibili per un futuro che guarda ad una organizzazione manageriale per la raccolta e la distribuzione di beni a chi è meno fortunato.
“Mai come quest’anno la partecipazione per la Raccolta Alimentare è stata alta– spiega il Presidente di Orizzonti Dott. Angelo Guarriello – con la sorpresa di una maggiore partecipazione di cittadini residenti nelle aree meno ricche dei tre capoluoghi di provincia. Da una parte perché c’è voglia di riscoprire il valore di un gesto positivo, uno di quelli che lascia contento chi lo fa e che oggi non è così scontato. Dall’altra parte naturalmente c’è la speranza per una raccolta sostanziosaperché purtroppo c’è grande bisogno”.
Oltre 6 tonnellate di generi alimentari sono stati raccolti e a questi si sono unite 2 tonnellate di prodotti ortofrutticoli donati dall’azienda Natura e Qualità di Rendine & Capogna di Andria.Queste generose donazioni sono state redistribuite da Orizzonti alle associazioni di assistenza sparse sul territorio (Casa d’accoglienza Santa Maria Goretti di Andria coordinata da Don Geremia Acri, Casa d’accoglienza Maria Madre dell’accoglienza di Bisceglie coordinata da Leonardo Trione, Casa d’accoglienza Mater Gratiae di Barletta guidata da Mino Diceglie), e a Trani presso la parrocchia Angeli Custodi, la parrocchia Santa Chiara ed il Centro Jobel.
“Con la crisi in corso – prosegue Guarriello – questo dato segna un sicuro successo del solidale: finora la Raccolta Alimentare “Il Cibo del Sorriso” ha sempre fatto segnare una crescita nella quantità di cibo raccolta, dato che ricalca l’andamento nazionale”.
Le sinergie, come detto, sono in continuo aumento. Anche nella città di Barletta la Raccolta Alimentare è stata lo spunto per l’avvio del progetto sperimentale psico-pedagogico “Il Cibo del Sorriso” coordinato dal Prof. Vitantonio Lobascio, e da alcuni volontari delle 5^ classi dell’Istituto Professionale per i Servizi Commerciali e Socio-Sanitari“N. Garrone” di Barletta, ideato allo scopo di sensibilizzare i giovani nello spirito e allo spirito della solidarietà sociale attraverso la raccolta alimentare e la sua diretta donazione al bisognoso.
“La fame, l’indigenza, i problemi legati alla spesa quotidiana non sono problematiche che colpiscono solo fasce sociali ben precise – dice il Dott. Angelo Guarriello. – Si va dalle famiglie italiane in cui i genitori hanno perso lavoro agli operai immigrati regolari alle prese con l’ondata di disoccupazione. Ma anche ad anziani e a persone con una posizione che pare solida e che invece non riescono a far fronte a mutui e spese: basti pensare a chi ha divorzi alle spalle con forti somme da versare. In quest’ultimo periododobbiamo fare i conti con preoccupazioni simili addirittura al dopoguerra e cioè la necessità di avere pane, casa e lavoro. Elementi spesso correlati tra loro che in una città come la nostra sembravano un po’ dimenticati, tranne qualche caso, e che invece sono tornati d’attualità”.
Per questo Orizzonti sta attuando una serie di iniziative tali da permettere una maggiore efficienza e collaborazione tra tutte le componenti (donatori, operatori, ricettori) interessate. La tecnologia e l’informatizzazione sono un tassello sempre più necessario nell’ambizioso progetto di Orizzonti e in quello che vuole essere un percorso mirato alla creazione di una vera e propria Impresa Solidale. “Con un’azienda informatica coratina – conclude Angelo Guarriello – siamo a lavoro oltre che per rimettere a nuovo il nostro sito internet anche e soprattutto per sviluppare una vera e propria rete che permetta di mettere in contatto Orizzonti con le aziende donatrici e dall’altra parte gli Enti che usufruiscono dei beni di prima necessità da consegnare ai bisognosi. Una rete è necessaria per controllare il magazzino, le priorità, le scadenze di prodotti alimentari e farmaceutici e per gestire il flusso in ingresso e in uscita. Sono in programma una serie di nuovi start-up come il primo market solidale, e stiamo lavorando per uno sviluppo anche nel settore medico-farmaceutico con importanti partnership che ci consentirebbero di venire incontro ai bisogni delle tante famiglie povere che non possono permettersi cure adeguate”.L’era della solidarietà è appena cominciata.

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