IL COMPLETAMENTO DEL PARCO URBANO “CARDINALE CORRADO URSI” NON POTEVA PIU’ ATTENDERE.
ORA E’ NECESSARIO NON RENDERE VANE QUELLE OPERE E GARANTIRE VIGILANZA, CUSTODIA E UNA BUONA GESTIONE DI TUTTE LE AREE VERDI COMUNALI SPESSO INCUSTODITE E ABBANDONATE.
NEL QUARTIERE EUROPA CRESCE L’ATTESA PER IL RIPRISTINO DELLA POSTAZIONE DI POLIZIA MUNICIPALE INSPIEGABILMENTE SOPPRESSA E TRASFERITA ALTROVE.
Sin dalla data del suo completamento, nel 2007, il parco urbano comunale “Cardinale Corrado Ursi” in via A. Moro, nel Quartiere Europa di Andria, manifestava una serie di carenze e di opere incompiute pur necessarie alla sua completa e piena fruizione. Bene ha fatto l’Amministrazione Comunale andriese, quindi, a cogliere la ghiotta occasione messa in campo dalla sempre attenta Assessora regionale alla Qualità del Territorio prof.ssa Angela Barbanente la quale con lungimiranza e sapendo di colmare un vuoto causato da ritardi e inefficienze proprie delle Pubbliche Amministrazioni locali che spesso preferiscono spendere il pubblico denaro per opere di propaganda piuttosto che per le opere utili alla Comunità, ha opportunamente previsto la destinazione di somme attinte dal capitolo 411175 - “Trasferimento ad enti pubblici del fondo di rotazione di cui all’art. 5 della L. n. 179/92 - Cofinanziamento regionale Asse VII P.O. FESR 2007 - 2013” - economie vincolate da residui di stanziamento degli anni 2002 – 2004 – 2005 – 2006 – 2007 – 2008 – 2009 – 2010 – 2011 con l’intento di favorire attraverso apposito finanziamento la realizzazione di opere di recupero, riqualificazione, ampliamento o nuova realizzazione di opere di urbanizzazione primaria e secondaria, allo scopo di migliorare la qualità della vita degli abitanti nelle aree destinate ad edilizia residenziale pubblica nei comuni pugliesi, spesso caratterizzate da carenza di infrastrutture e servizi e conseguenti condizioni di disagio degli abitanti e tendenza all’aumento del degrado urbano ma ancor più interessante è la previsione che tale finanziamento possa avere un effetto diffuso sul territorio e dare un sostegno immediato all’economia locale e soprattutto al sistema delle piccole e medie imprese particolarmente gravate dalla crisi economica in atto.
Grazie, quindi, alla sua dislocazione in ambito di insediamento di edilizia residenziale pubblica, il Quartiere Europa ha potuto beneficiare di tali interventi e quindi accedere al massimo finanziamento concedibile dalla Regione Puglia cioè 400 mila euro con una quota di cofinanziamento comunale di 80 mila euro.
Per quanto riguarda il “Parco della Concordia – Cardinale Ursi” nel nostro Quartiere è stato possibile presentare il progetto perché quel luogo, proprio come da noi denunciato ripetutamente dal 2007, aveva bisogno di interventi di completamento e proprio per questo ha potuto accedere al fondo in quanto non sono ammissibili opere che abbiano già beneficiato di finanziamento regionale, statale o comunitario, come nel caso di quel Parco Urbano.
L’aver quindi lasciato opere incompiute, in questo caso, si è rivelata la chiave per poter usufruire del finanziamento ed ora procedere con il completamento dell’opera anch’essa spesso al centro di atti vandalici e di danneggiamenti nonostante il grande impegno del custode e le tante iniziative che anche noi come Comitato di Quartiere attivo abbiamo portato al suo interno, in ultima quella della scorsa estate con Noche Cubana per la raccolta fondi e la campagna di sensibilizzazione pro ELA, organizzata proprio dal Comitato di Quartiere Europa senza alcun finanziamento pubblico e senza alcuna sovvenzione privata.
Anche la realizzazione del rondò tra via Ceruti e via Mattia Preti contribuirà sicuramente a migliorare la viabilità in quell’area e anche in questo caso abbiamo sempre contestato la scelta sciagurata di chiudere completamente la possibilità di intersezione con conseguente aumento di incidentalità.
Oltre i ringraziamenti però bisogna guardare la realtà ed essere propositivi quindi tornare a raccomandare una più efficace ed efficiente servizio di vigilanza, di custodia e di gestione di tutte le aree verdi cittadine che rappresentano un patrimonio unico per la Comunità che ne apprezza funzione e le utilizza appieno.
Ancora oggi, infatti, queste aree risultano essere scarsamente curate quindi oggetto di atti vandalici e di attacchi ripetuti con danneggiamenti ai beni pubblici spesso non ripristinati. Tutto questo non accade per caso ed è frutto di scelte ben precise e, a nostro modesto avviso, completamente sbagliate perché quando le cose hanno funzionato in altro modo i risultati sono stati positivi e sotto gli occhi di tutti.
In ultimo ma non per ultimo approfittiamo per sollecitare il ripristino della postazione della Polizia Municipale nel Quartiere in quanto l’unico posto di P.M. decentrato è stato inspiegabilmente soppresso alcuni mesi fa e trasferito in altro quartiere cittadino.
Quello della sicurezza, infatti, è uno dei problemi più sentiti nel grande quartiere ed è proprio l’elemento di negatività che, se non tenuto sotto controllo e contrastato, potrebbe vanificare completamente anche gli sforzi che la Regione Puglia ha attivato mediante la messa a disposizione di quei fondi che sarebbero solo stati sprecati per l’allestimento di opere di brevissima durata con ulteriori danni per il loro eventuale ripristino.
Il Consiglio Direttivo
Comitato Quartiere Europa
ANDRIA
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