“PD: Bene l’azione
degli investigatori. Adesso serve una forte azione risarcitoria per il nostro
Territorio”
Una sempre più incisiva azione
a tutela delle nostre produzioni tipiche e l'attivazione da parte
dell'Amministrazione comunale delle procedure atte a garantire sostegno a
coloro che vengono danneggiati da azioni illecite e speculative nel settore
dell'agroalimentare, anche attraverso la costituzione di parte civile nei
procedimenti giudiziari contro i sofisticatori. E' quanto chiedono i
Consiglieri comunali del Partito Democratico, Angelo Volpe e Lorenzo Marchio
Rossi, quest'ultimo anche in qualità di Presidente provinciale del PD. "L'intervento della Guardia di Finanza di Andria e del
Gruppo di Barletta e che ha portato ad una complessa indagine su più regioni
con il conseguente sequestro di un ingente quantitiativo di olio extra vergine
d'oliva contraffatto -sottolineano Volpe e Marchio-, pone sempre di più all'attenzione dell'opinione pubblica la
questione della salvaguardia, prima della sua commercializzazione, dell'olio
prodotto dalle nostre terre". "Nonostante gli sforzi degli operatori onesti e capaci che
tanto si prodigano nel produrre uno dei beni più straordinari dell'agricoltura
dei nostri territori, ci sono ancora i deliquenti e gli sciacalli. Con
l'obiettivo del facile guadagno, questi disonesti immettono sul mercato olio di
scarsa qualità, provenienti da altre nazioni, spacciandolo come nostro prodotto
d'eccellenza". Di qui la richiesta: "Chiediamo
alle Forze dell'Ordine di continuare a perseguire pesantemente questi 'signori'
perchè i danni procurati in queste attività criminali, sono enormi, sia dal punto
di vista d'immagine che da quello economico.
Chiediamo
altresì che, l'Amministrazione Giorgino, utilizzi tutte le procedure che la
l'ordinamento italiano consente (in primis la costituzione di parte civile),
per risarcire, non solo finanziariamente, questo territorio e tutti i soggetti
che vi lavorano. Il Partito Democratico sarà
sempre a fianco a chi opera quotidianamente nell'interesse supremo di questa
comunità per sviluppo armonico e naturale delle sue terre".
Quanto importante e strategico
sia la tutela delle produzioni tipiche, basti considerare il fatto di come
negli ultimi anni, l´agricoltura pugliese abbia fatto grossi passi in avanti;
infatti, l´incidenza del settore agricolo in Puglia è ancora piuttosto
rilevante (27%), come numero di imprese attive. In questa Regione si annoverano
42mila imprese agricole che assumono oltre 200mila lavoratori per oltre
16 milioni di giornate lavorative l´anno (pari al 15% del totale nazionale). In
altri termini ogni impresa agricola pugliese assume 5 operai per circa 80
giornate cadauno. Inoltre, sono duemila i pugliesi under 40 che nel 2011 hanno
scelto l´agricoltura; un dato in controtendenza rispetto alla media nazionale.
Il valore della produzione
agricola pugliese ha superato i 3,8 miliardi di euro di cui il 45% per prodotti
derivanti da colture olivicole e vitivinicole.
Per non parlare poi di Andria,
patria incontrastata dell'olio extra vergine d'oliva di qualità, prodotto su
circa 20 mila ettari di superificie comunale ed in 35 frantoi, tra cooperative
e privati, molti di questi apprezzati e conosciuti a livello internazionale.
La Puglia con i suoi prodotti
più pregiati: l´olio, il vino, l´uva da tavola, il frumento duro, i prodotti
"biologici" ricopre un ruolo importante nel panorama nazionale
contribuendo in maniera significativa alla formazione del valore della
produzione agricola italiana. Secondo gli ultimi dati ISTAT si è avuto, negli
ultimi anni, un incremento dei prodotti derivanti dalla industria alimentare
del 14%, molto di più di quello del Mezzogiorno (2%) e dell´Italia (5%). In
Puglia, quindi, l'agricoltura rimane un settore significativo in
funzione anticiclica. E lo fa soprattutto con l'export. Nel 2011 la Puglia ha
esportato prodotti dell´agroalimentare per 693,5 milioni di euro, con un aumento
del 3,9% rispetto al 2010. Il nostro export agroalimentare si fonda sulla
specificità dei nostri prodotti tipici, fatta di biodiversità, di qualità e
legame con i territori e di tradizioni: si annoverano oltre duecento
prodotti del comparto agroalimentare regionale caratterizzati da
peculiari procedure di lavorazione, da specifiche area di provenienza e
con particolari proprietà nutrizionali.
Consiglieri Comunali
Partito Democratico Andria
Marchio Rossi Lorenzo e Angelo
Volpe
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