Puntualissimi alle ore 8,00 si
ritrovano in piazza Bersaglieri d’Italia, ad Andria e alle ore 8,15,
accompagnati dal presidente e dal coordinatore del Comitato per la Legalità di
Andria, gli studenti delle Scuole Liceo Classico Statale “C.Troya”, Istituto Tecnico Agrario Provinciale
“Umberto I°” e Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Riccardo Lotti” sono in partenza per
Bitonto avendo scelto di utilizzare il treno per socializzare e per sentirsi
ancora più vicini ai colleghi di quella città posta sotto assedio dagli attacchi
di una criminalità spregiudicata.
Appena giunti alla stazione di
Bitonto, scesi dal treno delle Ferrovie del Nord Barese, Fabrizio, Leonardo,
Nicola, Gianluca, Debora, Carmen, Claudia, Giusi, Ylenia, Giuseppe, Giovanni,
Vincenzo, Savino e Vincenzo il professore salgono su un pullman messo a
disposizione dall’organizzazione dell’evento per recarsi presso l’Istituto
Tecnico Commerciale Statale “Vitale Giordano” dove con altre centinaia di
studenti sono pronti per assistere alla significativa manifestazione “Premio
della Legalità” con dibattiti e riflessioni sugli attacchi criminali che
continuano a consumarsi nella bella città di Bitonto.
In una sala gremita si susseguono
gli interventi mirati e approfonditi del Dirigente Scolastico e dei
rappresentanti dell’Antiracket che raccontano storie vere e vissute fatte di
coraggio, di paure, di solidarietà e di vittoria del bene sul male.
Poi è la volta degli studenti che
con spirito critico ma costruttivo, con un linguaggio chiaro e diretto,
esprimono tutte le loro preoccupazioni e il disagio di vivere in una Società che
non garantisce i minimi diritti di cittadinanza alle giovani generazioni.
La rappresentativa andriese viene
accolta benissimo e l’amicizia nasce spontanea con scambio di numeri telefonici
e di indirizzi mail perché gli studenti di Andria dicono di voler trasferire
nella propria città questa bella esperienza invitando i loro ormai amici
bitontini. Anche al microfono fanno sentire la loro voce e quando interviene lo
studente Giovanni Fucci si capisce molto bene che il loro linguaggio è
differente da quello degli adulti dai quali proprio loro, i giovani di oggi e
gli adulti di domani, si sentono feriti e traditi.
A quelle profonde riflessioni
arrivano le risposte dei relatori e sono risposte di speranza.
Al termine del dibattito e prima
che cominci lo storico corteo “Bitonto non ha paura” c’è ancora tempo per
stringere quel patto sincero e voluto tra gli studenti bitontini e quelli
andriesi ed ecco che il simbolo di questo gemellaggio è la consegna di una targa
ricordo da parte del Presidente del C.P.L. prof. Vincenzo Minenna al Dirigente
Scolastico dell’Istituto Tecnico Commerciale Statale “Vitale Giordano” di
Bitonto, prof. Arcangelo Fornelli.
Dopo i saluti e i ringraziamenti
si riparte verso la città di Andria dove c’è ancora tempo per un buon espressino
e un cornetto al Bar Fantasy offerti dal coordinatore del C.P.L. per ricambiare
gli auguri corali presentati dai ragazzi in occasione del suo onomastico.
Mai come in questa circostanza è
il caso di dire: “ci sono cose che non si possono comprare”.
Andria, 10 febbraio 2013
Il Coordinatore e
Responsabile
Area Comunicazione del C.P.L.
Un contributo video esclusivo
dell’evento:
Nessun commento:
Posta un commento