Tanti
buoni propositi e voglia di vincere per ottenere maggiori certezze in
chiave salvezza. Questo il canovaccio prima della trasferta in terra
campana contro il fanalino di coda Delta BK Salerno. Ma
più che “terra di conquiste” il Pala Silvestri è stato teatro della
sconfitta esterna più amara della stagione per i colori biancorossi.
Prima di tutto perchè subita contro una diretta rivale per la
retrocessione, ulteriormente più difficile da digerire perchè arrivata
nonostante gli sforzi per ribaltare un risultato che già al termine del
primo quarto sembrava compromesso.
La Cronaca:
Primo Quarto:
Coach Degni si affida al quintetto Di Napoli, Degni, Gambarota, Sisto e Defazio.
Menduto, coach dei campani, risponde con Antonucci, Esposito, Corvo, Parlato e Balestrieri.Dalla palla a due alla sirena che decreta la fine del terzo parziale si consuma quello che i biancorossi è un vero e proprio dramma. I padroni di casa sono padroni del gioco e realizzano da tutte le posizioni sfruttando le doti del navigato play Antonucci, in vera e propria giornata di grazia dai 6,25.Sisto cerca di fare il possibile per tenere la Cestistica in linea di galleggiamento ma il parziale di fine quarto si concreta in un poco confortante 34 – 16.
Menduto, coach dei campani, risponde con Antonucci, Esposito, Corvo, Parlato e Balestrieri.Dalla palla a due alla sirena che decreta la fine del terzo parziale si consuma quello che i biancorossi è un vero e proprio dramma. I padroni di casa sono padroni del gioco e realizzano da tutte le posizioni sfruttando le doti del navigato play Antonucci, in vera e propria giornata di grazia dai 6,25.Sisto cerca di fare il possibile per tenere la Cestistica in linea di galleggiamento ma il parziale di fine quarto si concreta in un poco confortante 34 – 16.
Secondo Quarto:
La
Cestistica cerca di metterci una pezza lavorando duro in difesa e
cercando la rimonta che sembra essere cosa possibile quando raggiunge il
-11 dai campani. Nonostante lo sforzo, i rimbalzi offensivi di Serino e il ritorno in campo di Di Napoli, per la Delta Salerno si scatena Esposito e in chiusura di quarto il vantaggio per i padroni di casa è di 15 punti. 52-37.
Terzo Quarto:
Dopo
l’intervallo la Cestistica torna sul parquet rinfrancata dalle parole
di Coach Degni e determinata a ribaltare il risultato. Gambarota decide
di metterla dentro e con l’aiuta di una difesa intensa la Cestistica
prima rimonta portandosi sul -8 e successivamente, a seguito di un fallo
su Serino, che scatena le ire della tifoseria e della
squadra locale, vengono assegnati ulteriormente due falli tecnici a
favore dei biancorossi. La sorte sembra girare dal verso giusto e la
partita sembra più che recuperabile quando la Cestistica, dopo essersi
trovata sotto anche di 18 punti durante il match, trova il primo
vantaggio sul 55 – 57 realizzando un parziale monstre di 3 – 20.
In realtà è da questo momento che la formazione pugliese mostra i suoi ulteriori limiti ed invece che approfittare del momento e allungare, si fa infilare dall’ottimo Norcino, classe 93.
Il risultato parziale sorride ancora ai padroni di casa, autori di un ulteriore mini-break in chiusura di quarto. 64-61.
In realtà è da questo momento che la formazione pugliese mostra i suoi ulteriori limiti ed invece che approfittare del momento e allungare, si fa infilare dall’ottimo Norcino, classe 93.
Il risultato parziale sorride ancora ai padroni di casa, autori di un ulteriore mini-break in chiusura di quarto. 64-61.
Quarto Quarto:
L’arbitraggio a dir poco discutibile protrattosi per tutta la durata della gara ha porta all’uscita anzitempo di Degni e Falcone per la Cestistica e costringe coach Menduto a dover fare a meno diAntonucci, Menduto e Capaccio.
Nonostante le rotazioni più ampie degli ospiti, i padroni di casa
dimostrano di poter tenere il risicato vantaggio di 3 punti. La
Cestistica ci prova in tutti i modi a ridurre l’esiguo margine di
vantaggio ma senza mai dimostrare la lucidità adatta. Una giocata da tre punti di Sisto porta la Naurora Calzature sul
– 1 ma la rimonta non si concretizza, anzi. I campani trovano le
energie per mantenere il vantaggio e sfruttano i falli subiti
realizzando i liberi con percentuali impressionanti (85%) così da allargare il gap reso ancora più pesante dalla tripla messa a segno dall’intramontabile Corvo, autore di una prestazione solida e mai banale, nonostante le 43 primavere. Finisce 94 – 80.
Il
risultato finale, in verità, penalizza eccessivamente i portabandiera
della Città della Disfida e suggerisce che la strada per la salvezza è
ancora lunga e piena di ostacoli a partire dalla partita di Domenica
prossima contro la Dynamic Venafro. Impossibile mancare !
I Tabellini
SALERNO – Esposito 23, Parlato 15, Corvo 10, Antonucci 28, Balestrieri 6, Norcino 10, Menduto 2, Capaccio 0 n.e.: Gentile
Coach: Menduto Orlando
Coach: Menduto Orlando
BARLETTA
– Gambarota 21, Degni 0, Sisto 18, Di Napoli 20, Defazio 2, Serino 7,
Falcone G. 8, Chiandetti 4 n.e.: Balducci, Falcone A.
Coach: Degni Luigi
Coach: Degni Luigi
Pala Silvestri
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