Il circolo Legambiente Barletta soddisfatto per la buona
notizia
Barletta
come Andria? Questo augurio sembra poter diventare realtà. È dal mese di Giugno
che ad Andria si è firmato il contratto tra ATO Rifiuti BA/1 e le imprese
aggiudicatarie del nuovo servizio di raccolta differenziata “Porta a Porta” che
ha portato quella città da una raccolta differenziata del 6% al superamento del
60 % in un solo mese.
Finalmente, dopo più di 2 anni, anche la città di
Barletta ha ricevuto i finanziamenti utili ad avviare la raccolta porta a
porta. Questo sistema comporterà, inevitabilmente, un aumento dei quantitativi
di rifiuti avviati a riciclaggio, una riduzione dei rifiuti avviati in
discarica, un aumento dei posti di lavoro e anche una riduzione del costo di
smaltimento. Attualmente il comune di Barletta paga 25,82 € a tonnellata di
rifiuti conferiti in discarica perché la nostra raccolta differenziata si
attesta al misero 21% , se la raccolta supererà il 65 % (il sistema porta a
porta aiuta ad arrivare a questo risultato in tempi brevi) la quota da pagare
per ogni tonnellata sarà di 2,90 € con un 90 % di sconto.
Si dichiara
soddisfatto il circolo Legambiente di
Barletta per questa notizia sia per le ricadute che si avranno in ambito
ambientale che socio-economico. Grazie alle buste con il microchip, utile a
riconoscere eventuali trasgressori, si potrà avviare anche una tariffazione
puntuale o volumetrica: si tratta del metodo ideale per calcolare la vera
quantità di rifiuti indifferenziati prodotti da ciascuna famiglia e a far pagar
di meno quelle utenze che separano meglio i rifiuti, producendo minori quantità
di indifferenziato.
“Si attivi al più presto il nuovo sistema di raccolta domiciliare
dei rifiuti - dichiara Giuseppe Cilli, Presidente di Legambiente Barletta - e
anche Barletta avrà un alto tasso di raccolta differenziata tale da permettere
l’ingresso di questo Comune nell’annuale classifica dei Comuni ricicloni di
Legambiente”
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