Nata con l’appoggio dell’UNESCO, il 12 febbraio, Giornata
mondiale della Radio, vuol ricordare non solo l’anniversario della
prima trasmissione della radio delle Nazioni Unite, ma soprattutto
ricordare ai popoli più fortunati, che per quelli più poveri, la sua
esistenza è fondamentale, perchè diviene garanzia affinchè vi sia
libertà di espressione. La sua presenza è una vera e propria conquista
per il popolo ed una speranza nella ricerca della pace. Infatti, in
diverse parti del mondo la radio è censurata.
Il 13 febbraio del 1946 iniziarono le prime trasmissioni radio delle
Nazioni Unite che celebravano, in qualche modo, l’inizio di una nuova
era nel campo delle comunicazioni di massa.Irina Bokova, Direttore Generale dell’UNESCO, ha lanciato al mondo un messaggio, nella consapevolezza del valore sociale e culturale che la radio ancora possiede: “La radio è sicuramente il mezzo di comunicazione di massa che raggiunge il pubblico più ampio, soprattutto le parti più emarginate della nostra società. La radio libera, indipendente e pluralista è essenziale per il bene delle società ed è di vitale importanza per la promozione dei diritti umani e delle libertà fondamentali”. In un mondo che cambia rapidamente, l’UNESCO si impegna a sfruttare tutta la potenza della radio per costruire ponti di comprensione tra i popoli. Per questo l’UNESCO lavora per proteggere la sicurezza dei giornalisti radiofonici in tutto il mondo e di sostenere media liberi, indipendenti e pluralisti, insieme con i quadri di legge e le istituzioni democratiche.
I dati degli ascolti radiofonici sono straordinari, la radio è ancora molto viva e offre con grande capillarità occasioni di crescita e di intrattenimento preziose a persone di tutte le età.
Presso la Dimora storica Maria Consiglio Nacci, Pina Catino – Presidente Club UNESCO Bisceglie introdurrà il WORLD RADIO DAY UNESCO 2013, seguiranno gli interventi tecnici di Giuseppe Dammacco – Ingegnere Elettrico, Nicolantonio Logoluso – già Ufficiale della Marina Militare - Marconista di Bordo e Presidente SOMS “Roma Intangibile”, Francesco Brescia – Conduttore della trasmissione “Cosa succede in città” RADIO CENTRO Bisceglie. I relatori insieme alle performance in modulazione di frequenza dei Soci giovani del Club UNESCO Bisceglie, vogliono narrare e far rivivere, dalla nascita di E.I.A.R. , trasmissioni e personaggi radiofonici che hanno caratterizzato i grandi avvenimenti del XX secolo e di quanto il suo uso segna la storia dell’umanità. Per scenografia, una mostra di radio del secolo scorso. La storia della radio, sin dai suoi albori, è storia che racconta di noi, più che mai, la radio rimane una forza per il cambiamento sociale, sostiene Pina Catino, ed è per questo che vogliamo narrarla anche a chi sarà con noi il 13 febbraio. Conduce la serata, la coordinatrice dei Giovani Club UNESCO Bisceglie, Flavia Maria Todisco.
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