UNA BATTAGLIA LUNGA OLTRE DUE ANNI MA CHE E’ VALSA LA PENA COMBATTERE, ANCHE PER METTERE IN EVIDENZA LA DRAMMATICITA’ DI UNA SITUAZIONE DI PROPORZIONI INIMMAGINABILI
A marzo 2011 l’Associazione “Io Ci Sono!” cominciava la sua battaglia civica contro un fenomeno che già da molti anni aveva fatto registrare dati impressionanti ma che con l’arrivo dei due anni di crisi più gravi che la storia ricordi, faceva presagire qualcosa di catastrofico e così è stato, accompagnato da omertà e incapacità di affrontare un fenomeno così esteso e che coinvolge anche chi non ti aspetteresti mai, con conseguenti drammi familiari che si consumano tra le mura di casa e le stanze dei SERT, con le istituzioni quasi sempre lontane e incapaci seppure di approcciarsi a questo problema, a parte comunicati stampa di circostanza che producono solamente il nulla e la dimostrazione di ciò è data dall’inapplicabilità di quelle seppur minime norme pur introdotte per salvaguardare la salute dei cittadini.
In quell’occasione la nostra attenzione si pose su un fenomeno collaterale a quello dei giochi e il nostro “accanimento” si rivolse contro un’iniziativa di Poste Italiane che, proprio nel suo più grande, moderno e frequentato Ufficio Andria Centro di Via Bovio, ad Andria, decise di installare un distributore automatico di biglietti della lotteria istantanea “Gratta e Vinci” in bella mostra, contornato da tantissime lucette che indicavano gli scomparti ove prelevare il biglietto fortunato che ti cambia la vita.
Oltre alla macchina diabolica e distributrice di inesistenti fortune, il resto lo facevano gli operatori di cassa i quali oltre a distribuire le tanto attese pensioni non disdegnavano di invogliare il nonnetto all’acquisto del diabolico e costoso biglietto colorato.
Dai nostri dati di allora emerse in modo chiaro che questi erano drammatici anche nella Provincia di Bat con il 70% degli acquirenti ultraquarantenni e, di questi, il 60% donne; un “volume d’affari” i cui numeri non citiamo perché nessuno ci crederebbe.
A questo si aggiunga il crescente numero di soggetti che si rivolgono ai SERT in cerca di aiuto per affrontare una situazione sicuramente più grande di loro.
Se le nostre denunce pubbliche hanno sortito il risultato che presso quell’ufficio Postale di Andria, il più grande, moderno e frequentato, in via Bovio, oggi si respira un’aria diversa con la totale rimozione di quei mostri chiamati distributori automatici di gratta e vinci e la quasi totale sparizione dei biglietti indiavolati, allora significa che certe battaglie si possono anche vincere.
Più difficile, molto ma molto più difficile vincerle è quando la lotta non è più per la rimozione degli apparecchi automatici ma quando si tratta di salvare le persone. In questi diffusi e crescenti casi il dramma è totale e non ci sono parole per descrivere quello che si possa provare di fronte ad un’estrema difficoltà nell’affrontare situazioni di tale gravità, specie quando in ballo ci sono le persone care.
Area Disagio ed Emergenze Sociali
Associazione “Io Ci Sono!”
A marzo 2011 l’Associazione “Io Ci Sono!” cominciava la sua battaglia civica contro un fenomeno che già da molti anni aveva fatto registrare dati impressionanti ma che con l’arrivo dei due anni di crisi più gravi che la storia ricordi, faceva presagire qualcosa di catastrofico e così è stato, accompagnato da omertà e incapacità di affrontare un fenomeno così esteso e che coinvolge anche chi non ti aspetteresti mai, con conseguenti drammi familiari che si consumano tra le mura di casa e le stanze dei SERT, con le istituzioni quasi sempre lontane e incapaci seppure di approcciarsi a questo problema, a parte comunicati stampa di circostanza che producono solamente il nulla e la dimostrazione di ciò è data dall’inapplicabilità di quelle seppur minime norme pur introdotte per salvaguardare la salute dei cittadini.
In quell’occasione la nostra attenzione si pose su un fenomeno collaterale a quello dei giochi e il nostro “accanimento” si rivolse contro un’iniziativa di Poste Italiane che, proprio nel suo più grande, moderno e frequentato Ufficio Andria Centro di Via Bovio, ad Andria, decise di installare un distributore automatico di biglietti della lotteria istantanea “Gratta e Vinci” in bella mostra, contornato da tantissime lucette che indicavano gli scomparti ove prelevare il biglietto fortunato che ti cambia la vita.
Oltre alla macchina diabolica e distributrice di inesistenti fortune, il resto lo facevano gli operatori di cassa i quali oltre a distribuire le tanto attese pensioni non disdegnavano di invogliare il nonnetto all’acquisto del diabolico e costoso biglietto colorato.
Dai nostri dati di allora emerse in modo chiaro che questi erano drammatici anche nella Provincia di Bat con il 70% degli acquirenti ultraquarantenni e, di questi, il 60% donne; un “volume d’affari” i cui numeri non citiamo perché nessuno ci crederebbe.
A questo si aggiunga il crescente numero di soggetti che si rivolgono ai SERT in cerca di aiuto per affrontare una situazione sicuramente più grande di loro.
Se le nostre denunce pubbliche hanno sortito il risultato che presso quell’ufficio Postale di Andria, il più grande, moderno e frequentato, in via Bovio, oggi si respira un’aria diversa con la totale rimozione di quei mostri chiamati distributori automatici di gratta e vinci e la quasi totale sparizione dei biglietti indiavolati, allora significa che certe battaglie si possono anche vincere.
Più difficile, molto ma molto più difficile vincerle è quando la lotta non è più per la rimozione degli apparecchi automatici ma quando si tratta di salvare le persone. In questi diffusi e crescenti casi il dramma è totale e non ci sono parole per descrivere quello che si possa provare di fronte ad un’estrema difficoltà nell’affrontare situazioni di tale gravità, specie quando in ballo ci sono le persone care.
Area Disagio ed Emergenze Sociali
Associazione “Io Ci Sono!”
Nessun commento:
Posta un commento