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venerdì 26 luglio 2013

ANDRIA : VIA REGINA MARGHERITA. AMMINISTRAZIONE PUNTUALE, ORA TOCCA ANCHE ALLE ATTIVITA’ COMMERCIALI

Via Regina Margherita è al centro di un profondo positivo mutamento. Il coraggio dimostrato dall’Amministrazione Comunale e dalla maggioranza di centro-destra nel chiudere al traffico veicolare h.24 la strada, è seguito dall’avvio altresì dei lavori di riqualificazione dell’assetto stradale, per una immagine nuova e più vivibile per il traffico pedonale.

La pedonalizzazione di Via Regina Margherita ha origini antiche di oltre 25 anni, tra proposte, idee, progetti, aree pedonali o zone a traffico limitato, chiusure parziali dell’arteria stradale o semplici transennamenti in assenza di arredo urbano.

Oggi, invece, c’è la certezza di un progetto strutturale, che, senza tentennamenti e confusione, mira ad una visione lungimirante del “salotto andriese del commercio”, pur senza opere ed interventi inutilmente dispendiosi e dai tempi di realizzazione biblici.

E’ pur vero che a tale soluzione si è addivenuti con maggior celerità a seguito dei cedimenti stradali subiti nelle vie limitrofe: la maggior consapevolezza e sensibilizzazione dei cittadini e commercianti della strada ad una via dello shopping che fosse polo d’attrazione per l’intera Città di Andria ha trovato immediatamente eco in quanti, incluso il sottoscritto, si sono fatti interpreti non solo delle esigenze dei cittadini ma soprattutto dell’approntamento di un percorso di crescita, riqualificazione e cambiamento che è stato colto favorevolmente dall’Amministrazione Comunale, in primis il Sindaco Nicola Giorgino, per l’apertura di un confronto continuo, costante e franco per il bene del nostro territorio.

Ma l’intervento che vede interessata Via Regina Margherita non è un intervento discriminatorio verso le altre zone della città: un centro cittadino rimodernato e riqualificato con un’area pedonale urbana vivibile e vissuta vuol dire un salto di qualità per tutta la cittadinanza; non solo in stili di vita ed in qualità ambientale ma anche in termini economici sarà possibile un ritorno importante ed auspicabile.

Decisiva è l’intraprendenza di chi vive la strada, dalle attività commerciali ai residenti, che, oggi, hanno una occasione in più per creare anche nuovi sbocchi economici.

Un centro commerciale all’aperto, con possibilità per il cittadino ed il visitatore di fare shopping o semplicemente di godersi una tranquilla passeggiata in bici con i figli.

Un centro commerciale a ridosso di un centro storico tra i più grandi d’Italia in grado di far parlare di Andria nelle altre città, di attrarre visitatori, di stimolare quelle sinergie e, intraprendenza permettendo, quelle economie di scala tra le attività che permettano di infondere stimoli e riscontri positivi non solo sulle attività di via Regina Margherita e Corso Cavour ma su tutta la città.

E i primi effetti sono sotto gli occhi di tutti: benché ancora in fase sperimentale la neo-nata area pedonale attrae visitatori, stimola lo shopping (molte sono le attività che ne stanno riscontrando benefici economici), favorisce l’uso delle bici (sembra che l’andriese abbia già colto il forte stimolo del bike-sharing pubblico e utilizzi le proprie bici; forte l’incremento di vendite delle “due ruote” negli ultimi mesi e molte sono le bici rispolverate dalle cantine), aumenta l’aggregazione.

Credo che Andria non possa più continuare ad assistere ad una espansione commerciale senza regole e a macchia di leopardo, mettendo a rischio gli investimenti e le attività di molti imprenditori; è necessario orientare gli investimenti, con opere infrastrutturali ed interventi mirati.

In questo è forte l’impegno del Sindaco Nicola Giorgino e di tutta l’Amministrazione, con la collaborazione e il dialogo sempre vivi nei confronti di cittadini, commercianti, associazioni di categoria e che, altresì, sono tesi non ad interventi di circostanza ma ad opere programmate e lungimiranti, dalla riqualificazione delle periferie al centro cittadino, facendo seguire i fatti alle parole.

 ANGELO FRISARDI,

consigliere comunale Andria 2010

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