È davvero ricco il bottino
conquistato dal Tsn Bisceglie
durante la quinta prova del Campionato
italiano di tiro rapido sportivo, conclusasi nella nuovissima struttura di
strada Matina della Corte. La squadra locale, composta da ben 27 elementi, ha
fatto incetta di medaglie sul “campo” amico, che per tre giorni ha ospitato le
performance degli oltre cento atleti iscritti, provenienti anche dalle sezioni
Tsn di Catania, Cosenza, Napoli, Prato, Lucera e Chieti.
A recitare la parte del
leone è stato, in particolare, Nicola
Capozzolo, trionfatore in ben tre delle sei categorie previste dal
programma (Semiauto A, Revolver B, 22 LR B). Molto bene anche Michele Fiore, che si è imposto nella Semiauto B, specialità in cui si è
registrato il domino assoluto dei biscegliesi, con cinque tiratori nelle prime
cinque posizioni (Fiore ha preceduto nell’ordine Giovanni Di Bari, Francesco
Rana, Michele Rana e Giovanni Lettieri) e nove nelle prime dieci (dal settimo
al decimo posto si sono classificati Francesco Pellegrini, Giuseppe Sangineto,
Nicola Franco e Michele Ianieri).
Da segnalare, inoltre, il
quarto posto di Giulio Valente nella
Semiauto A e dello stesso Michele Fiore nella 22 LR B, davanti a Francesco Rana, quinto, mentre le
specialità Revolver A e 22 LR A hanno visto la netta affermazione del Tsn
Catania. Padroni di casa sugli scudi, infine, pure nella graduatoria a squadre,
grazie alla vittoria e alla piazza d’onore ottenute rispettivamente da
Bisceglie 1 e Bisceglie 2 nella Semiauto, nonché al primo posto di Bisceglie 6
nella 22 LR.
La manifestazione è stata
un successo anche dal punto di vista organizzativo. A parte il gran numero di
iscritti, vanno rimarcati l’eccellente allestimento degli esercizi, sempre
eseguiti in massima sicurezza, e il gran lavoro svolto dai giudici di gara, a
cominciare dal rangemaster Giuseppe
Sangineto.
Tutti aspetti sottolineati
in sede di premiazione da Saverio
Montrone, presidente del Tsn Bisceglie: «Il debutto della nostra sezione di
Tsn nella preparazione di una kermesse così importante è andato al di là delle
più rosee aspettative. Ringrazio le numerose sezioni partecipanti, che hanno
dato vita ad una competizione entusiasmante. Spero che questa esperienza possa
fare da apripista anche alla costituzione di un circuito di gare alternativo al
Campionato italiano».
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