I
dipendenti del Comune di Trinitapoli non hanno ancora ricevuto lo stipendio del
mese di giugno e per quello di luglio non c’è nessuna certezza. Nonostante
tutto, il personale continua a lavorare garantendo i servizi necessari alla
cittadinanza. Della questione, emersa in un’assemblea del personale che si è
tenuta nei giorni scorsi, è stato informato il Prefetto della Bat, Carlo Sessa,
al quale è stata inviata una lettera a firma di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl.
Nella missiva i rappresentati delle tre sigle sindacali del pubblico impiego
chiedono con urgenza un incontro per affrontare la delicata questione.
Nel
testo del documento si legge che “questa situazione sta creando uno stato di
grave disagio, oltre che di notevole tensione nei dipendenti, con le
immaginabili ripercussioni sulla situazione economica delle rispettive
famiglie, soprattutto di chi vive solo di tale reddito. Da incontri intercorsi
con i rappresentanti dell’Amministrazione si è appreso dell’approvazione con
Delibera del Consiglio Comunale del piano di rientro richiesto dalla Corte dei
Conti, facendo presagire nulla di positivo a breve scadenza”.
In
conclusione i sindacati chiedono un incontro al Prefetto “con l’urgenza che il
caso richiede” per fare il punto sulla situazione e risolvere in tempi brevi il
grave disagio in cui versano i
lavoratori interessati. “La Funzione
pubblica Cgil Bat, inoltre – aggiungono dalla
segreteria – ha già
fatto richiesta di accesso agli atti e, dopo l’istanza di convocazione del
tavolo in Prefettura, è pronta ad intraprendere altre iniziative”.
Il rappresentante del
sindacato UNICOBAS e RSU Nicola Gorgoglione afferma : Noi contestiamo l’amministrazione
comunale ed il responsabile delle risorse umane per il mancato pagamento,
proclamando lo stato di agitazione dopo una animata assemblea. Al comune di
Trinitapoli l’ultimo mancato pagamento degli stipendi risale guarda caso a
circa 40 anni fa. Dopo circa quarant’anni i dipendenti del comune di Trinitapoli
non usufruiscono del loro meritato ed indispensabile stipendio, per i mesi di
Giugno e Luglio 2013. Calpestando ed ignorando il diritto alla retribuzione del
lavoro, disciplinato dall’ART:36 della Costituzione e dell’Art 2099 del Codice Civile
che impone al datore di lavoro di rispettare i vincoli contrattuali, compresa
la data di erogazione dello stipendio imposta per legge dai contratti nazionali
di lavoro a carattere nazionale e locale. Nell’Assemblea del giorno 24/7/2013
dove è intervenuto anche il sindaco, il quale ha comunicato che è stata fatta
un ennesima delibera da mandare al nostro tesoriere per lo svincolo dei fondi, affinchè
si spera si proceda al pagamento degli stipendi.
Forse lunedì 29/7/2013 sarà valutato dal consiglio di
amministrazione della tesoreria se si potrà procedere al erogazione del mese di
Giugno e Luglio.
I dipendenti hanno messo in evidenza le loro difficoltà economica ed
i danni ingenti per alcuni di loro. I quali come tutti possono immaginare non
riuscenbdo a far fronte alle rate dei vari mutui ed imposte corrono il serio
rischio di essere iscritti al CRIF.
Ufficio Stampa CGIL BAT e
UNICOBAS
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