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mercoledì 23 ottobre 2013

ANDRIA : MA L’AIDA CHE SI E’ TENUTA A CONVERSANO E A NOICATTARO QUESTA ESTATE E’ LA STESSA CHE NON SI E’ TENUTA AD ANDRIA?

NELLE PICCOLE CITTA’ DEL SUD BARESE PARE SIA STATO UN SUCCESSONE AL PREZZO DI INGRESSO DI 20 EURO CON UNA MARE DI CONTRIBUTO PUBBLICI.

Continua  la querelle sul caso “Aida” al punto che anche Giuseppe Verdi, il cui bicentenario della nascita è stato ricordato proprio quest’anno, ne sarebbe ormai assuefatto.
Eppure le spiegazioni su come realmente siano andate le cose sono ancora molto oscure.
Partendo dal comunicato pubblico del 1° marzo 2013 con il quale si annunciava lo svolgimento dell’evento storico nella città di Andria con una “prima” assoluta con oltre 200 artisti sul palcoscenico del Palasport cittadino, fino alla messa in moto di una macchina mostruosa alla ricerca degli acquirenti di biglietti con telefonate continue a soggetti pubblici e privati, a contatti che ancora oggi non si sa bene da chi siano stati forniti ai presunti organizzatori e con la promessa di una scontistica del 30% per gruppi, associati Cral, Associazioni, turismo, aziende, banche, pensionati, accompagnatori di disabili, per finire con l’atto prefinale del concerto degli America e quello finale che tutti conosciamo o almeno pensiamo di conoscere.
In ogni caso, proprio perché trattasi di eventi in grado di attrarre un’enorme quantità di persone in città con un enorme potenziale indotto, se siamo capaci di capirne l’importanza ed organizzarci di conseguenza, qualche parolina su questa rappresentazione teatrale/politico/mediatica e altro che spetterà alla Magistratura accertare ed eventualmente punire, vogliamo dirla anche noi e partiamo proprio dall’Aida che si è fatta e non da quella che non si è fatta ad Andria.
L’Aida si è fatta nella suggestiva Piazza Castello di Conversano sabato 13 luglio 2013 e a Noicattaro, nell’area della ex-stazione ferroviaria, lunedì 15 e mercoledì 17 luglio 2013, quindi anche in luoghi pubblici adatti a questo straordinario evento con scenografie gigantesche che sicuramente a nostro parere difficilmente avrebbero potuto essere allestite all’interno del tutto sommato piccolo Palasport di Andria. Quindi anche per questo ci chiediamo: ma l’Aida che si è tenuta a Conversano e a Noicattaro è la stessa che non si è tenuta ad Andria?
Se non è la stessa allora chiudiamo qui il nostro intervento scusandoci per il disturbo ma se trattasi dello stesso maestoso e straordinario spettacolo dobbiamo dire che Andria ha perso una grossissima occasione perché l’Aida che si è svolta nei due comuni baresi è stata ben compresa al punto che oltre al sostegno dei comuni interessati e pare anche della Regione Puglia e Provincia di Bari, anche la Camera di Commercio di Bari e alcune aziende importanti del territorio ci hanno creduto al punto da sostenerla economicamente.
Proprio partendo dalla Delibera della Giunta della C.C.I.A.A. di Bari nr. 68 del 10 giugno 2013, con la quale la Camera destinò una quota di compartecipazione di euro tremila a fronte dei 13.700,00= euro richiesti ritenuti proporzionali rispetto a quanto erogato per la stessa manifestazione da parte di altri Enti privati, Fondazioni, e per la vendita dei biglietti ammontanti ad euro 106.500,00= su un preventivo di spesa totale per la manifestazione di euro 120.200,00=.
Numeri importanti per una manifestazione importante e l’importanza di essa risulta scritta proprio tutta nelle pagine della citata Delibera della Camera di Commercio di Bari che tutti possono visionare liberamente.
Dopo queste sommarie e semplici ancorché ingenue riflessioni rimangono tanti, numerosi e grossi i quesiti ancora senza risposta e siamo convinti che molte di quelle domande non vedranno mai spiegazioni su un caso che a nostro avviso è molto più complesso di quello che appare o che si voglia far apparire ma noi di altre cose “anche locali” non parliamo e ci fermiamo veramente qui, anche perché le tante parole sprecate ad Andria su questa questione e i tanti invogliamenti per assistere allo spettacolo che non c’è stato non ci hanno mai minimamente incantati, come pare abbiano invece incantato molti altri che già si vedevano seduti in prima fila ad essere inquadrati dalle immancabili telecamere, magari senza aver neanche pagato il biglietto mentre i prezzi per tutti gli altri avrebbero dovuto essere questi: categoria VIP € 46,00 – 1.cat. € 38,50 – 2. cat. € 31,00 (platea numerata) – 3.Cat. € 23,00 (tribune non numerate).

                                                               Associazione “Io Ci Sono!”

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