INTERVENTI IMMEDIATI E CONCRETI. SOLO
GRAZIE ALLA DISPONIBILITA’ DEI PRIVATI SI STA EVITANDO L’EMERGENZA SANITARIA.
MENTRE SI ATTENDE L’ULTIMO GRADO DI
GIUDIZIO SUL CASO MANFREDONIA CON LA CORTE EUROPEA DEI DIRITTI DELL’UOMO DI
STRASBURGO CHE HA CHIESTO ED OTTENUTO TUTTA LA DOCUMENTAZIONE AGGIUNTIVA E STA
COMPLETANDO LA PROCEDURA ISTRUTTORIA DEL RICORSO DEI DISOCCUPATI DEL
MERCOLEDI’, PER POI DEDICARSI AL “CASO BERLUSCONI”, SONO OLTRE SESSANTA I POSTEGGI LASCIATI
LIBERI MA CHE DIVENTANO OGGETTO DI AGGRESSIONE OGNI MARTEDI’ PER IL LORO
UTILIZZO TEMPORANEO.
MA GLI SPUNTISTI PAGANO LA TOSAP E LA
TARSUG?
Periodicamente, ciclicamente e inevitabilmente torna di attualità la
questione relativa al mercato settimanale di Trani del martedì.
Riprendere immediatamente e con urgenza gli incontri interrottisi
qualche mese fa è indispensabile per evitare il declino definitivo di quello
che era uno dei più affascinanti e produttivi mercati della Puglia fino a dieci
anni fa quando il mercato animava le vie cittadine, consentiva a tantissime
attività commerciali e di somministrazione a posto fisso di realizzare il
martedì guadagni rapportabili a tre, quattro giorni di lavoro infrasettimanale,
rappresentava un punto di riferimento sociale ed economico per una popolazione
sempre più anziana che ne apprezzava servizio e prodotti ed era il vero momento
di aggregazione sociale, spontanea e di grandissimo valore culturale.
Tutto cancellato dopo il trasferimento nell’estrema periferia ma
soprattutto dopo l’abbandono pressoché totale di un luogo e di un evento cioè
il mercato settimanale che, a nostro avviso, potrebbe ancora essere salvato con
interventi da anni auspicati.
Le problematiche del mercato sono note quindi evitiamo di ripeterci e
di ricordarle mentre sentiamo di ringraziare i privati per la messa a
disposizione dei servizi igienici per gli utenti e per gli operatori perché
solo grazie a questa disponibilità si è evitata, almeno finora, l’emergenza
sanitaria a causa dell’assenza dei servizi igienici pubblici di servizio al
mercato.
A fronte di oltre sessanta posteggi lasciati liberi accade che ogni
martedì si assiste a vere e proprie aggressioni per il loro accaparramento e di
queste occupazioni temporanee non si ha alcuna certezza che gli occupanti,
spesso extracomunitari anche difficilmente riconoscibili e distinguibili tra
loro, paghino quanto dovuto per la Tosap
e per la Tarsug che, in assenza delle agevolazioni e degli abbattimenti
previsti per legge per i concessionari di posteggio, ammontano a somme molto
consistenti che se dovessero non essere incassate rappresenterebbero anche un
ulteriore danno erariale per il bilancio comunale.
Anche di questi numerosissimi posteggi lasciati liberi bisogna sapere
cosa farne poiché il caso Manfredonia volge alla sua conclusione definitiva con
l’atteso esito dell’ultimo grado di giudizio con la Corte Europea dei Diritti
dell’Uomo di Strasburgo che ha chiesto ed ottenuto tutta la documentazione
aggiuntiva e sta completando la procedura istruttoria del Ricorso dei
Disoccupati del Mercoledì, per poi dedicarsi al “Caso Berlusconi”.
Ora non resta che risederci a quel tavolo per essere operativi e
risolvere i problemi, che sono tanti anche a Trani e non trascuriamo quelli
relativi al problema sicurezza all’interno dell’area mercatale.
Ufficio di Segreteria Confederale
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