Il loro sodalizio artistico è cominciato dodici anni fa
mentre nella vita privata Corrado Nuzzo e Maria Di Biase sono una coppia
innamorata da ben quindici anni. Quest’anno sono tra i protagonisti di “Quelli
che” il programma calcistico di raidue condotto da Nicola Savino, dimostrando
ancora una volta il loro talento artistico. Infatti, proprio in questa
trasmissione sta spopolando lo sketch “quelli che hanno un cuore” in cui Maria
Di Biase imita con grande bravura la regina delle faccette Barbara D’Urso che,
come racconta la talentuosa comica, si è complimentata per l’imitazione. Per
chi volesse vederli dal vivo sabato 15 Marzo porteranno in scena lo spettacolo
teatrale Paradossi e Parastinchi al teatro Curci di Barletta.
Come è avvenuta la
partecipazione al programma “Quelli che...”?
In maniera del tutto naturale,ci hanno chiamato ed abbiamo
subito accettato la proposta. Inoltre siamo contenti di essere in diretta perché
non avveniva dai tempi della Gialappa’s.
Com’ è lavorare con
Nicola Savino?
(C)Nicola è un grande professionista, molto attento al
nostro lavoro. E’ molto disponibile, ci ha subito messo a nostro agio e ci ha
fatto sentire parte della squadra. Inoltre abbiamo massima libertà nei nostri
sketch e ogni qualvolta vogliamo sperimentare nuove gag troviamo sempre grande
disponibilità da parte degli autori e di Nicola.
E con Ubaldo Pantani
si è creata sintonia?
(C)Ubaldo è un amico e collega dai tempi della Gialappa’s. Con lui si è creata una bella
sinergia sia durante gli sketch in diretta sia dietro le quinte perché gli
piace commentare le nostre gag. Conosciamo anche la sua fidanzata Virginia
Raffaele che ogni tanto viene a salutarci in studio.
Come è nata l’idea di
imitare la regina delle faccette Barbara D’Urso?
(M)Inizialmente l’idea
nasce non per imitare Barbara D’Urso ma per fare una parodia sulla tv del dolore, dove la lacrima
viene spesso spettacolarizzata. Nasce per evidenziare l’imbarazzo che si crea
tra il conduttore di un programma e il suo “caso umano” con le varie faccette
che si vengono a creare sui volti. Dopo vari sketch molta gente mi fermava per
strada e mi chiedeva se stessi imitando la D’Urso e da lì ho continuato ed ho
enfatizzato ancor di più il personaggio. So anche che Barbara D’Urso si è molto
divertita a guardare l’imitazione e mi ha fatto anche i complimenti sia
all’interno della sua trasmissione che nell’intervista rilasciata al vostro
settimanale.
Le luci in faccia
utilizzate durante gli sketch erano un riferimento a qualcuno in particolare?
(M)Le luci sparate in faccia servono a spianare le rughe(
ride) e sono molto utilizzate in tv da alcune conduttrici, questo ha divertito
molto Nicola Savino che in questo modo ha avuto l’occasione di poter intervenire
durante i nostri sketch.
Lavorate sia in rai
che a mediaset, quali differenze avete riscontrato?
(C)L’unica cosa che cambia è il linguaggio e il contesto
perché ad esempio a Zelig ci esibivamo in teatro con un pubblico di cinquecento
persone mentre adesso siamo in uno
studio televisivo dove però la diretta fa salire l’adrenalina, perché può
succedere di tutto.
Vi è mai capitato di
improvvisare durante gli sketch?
(M)Sì. Spesso i nostri sketch sono scritti per avere una
durata di cinque minuti ma alla fine durano molto di più, ci diverte tanto improvvisare
ma non perdiamo mai di vista il filo del discorso che stiamo affrontando.
State girando
l’Italia con il vostro spettacolo “Paradossi e Parastinchi” di cosa parla?
(M)E’ uno spettacolo che sta andando molto bene. Portiamo in
scena gran parte del nostro repertorio ma in una veste più intima e riflessiva
mettendo in risalto l’incomunicabilità esistente tra le persone e affrontiamo
tematiche come l’amore e la fede.
Siete attenti
osservatori della realtà?
(C)Sì, partiamo quasi sempre da lì perché la maggior parte
delle situazioni assurde le trovi proprio nella realtà, capita ad esempio di
osservare coppie in crisi convinte che il loro rapporto d’amore funziona e
quindi già questo crea un contrasto comico.
Dove preferite
esibirvi in teatro o in tv?
(M)Il teatro è il nostro primo amore perché ti da un
riscontro immediato invece la tv è un po’ più fredda perché devi sempre capire se
c’è un riscontro da parte del pubblico.
Maria il 20 marzo sarai
al cinema con il film “Amici come noi” dove reciti con le iene Pio e Amedeo,
come ti sei trovata sul set di questo film?
(M)Pio e Amedeo mi hanno fortemente voluta per il ruolo di
Marika, amica nel film del personaggio interpretata da Alessandra Mastronardi.
Sul set si è creato un bel gruppo, ci siamo divertiti tanto insieme.
Vi interessa più il
consenso del pubblico o della critica?
(C)Per fortuna riusciamo ad accontentare entrambi e siamo
molto felici perché significa che apprezzano il nostro lavoro e la nostra arte.
Siete una coppia
nella vita da 15 anni un pregio e un difetto del vostro partner?
(M) Un pregio di Corrado è la creatività mentre il suo
difetto è il disordine.
(C) Maria pregi non ne ha, bisogna dirlo (ride). A parte gli
scherzi il suo pregio è quello di riuscire a farmi ridere anche quando sono
molto arrabbiato mentre il suo difetto è quello di essere molto pignola.
Sei disposta ad
accantonare per un po’ il lavoro pur di diventare mamma?
(M) Assolutamente sì, non penso solo alla carriera anzi
spero che presto arrivi un bambino.
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