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martedì 11 marzo 2014

BARLETTA : Intervista a Corrado Nuzzo e Maria Di Biase protagonisti di "quelli che" e "Zelig" – di Davide Dimiccoli


Il loro sodalizio artistico è cominciato dodici anni fa mentre nella vita privata Corrado Nuzzo e Maria Di Biase sono una coppia innamorata da ben quindici anni. Quest’anno sono tra i protagonisti di “Quelli che” il programma calcistico di raidue condotto da Nicola Savino, dimostrando ancora una volta il loro talento artistico. Infatti, proprio in questa trasmissione sta spopolando lo sketch “quelli che hanno un cuore” in cui Maria Di Biase imita con grande bravura la regina delle faccette Barbara D’Urso che, come racconta la talentuosa comica, si è complimentata per l’imitazione. Per chi volesse vederli dal vivo sabato 15 Marzo porteranno in scena lo spettacolo teatrale Paradossi e Parastinchi al teatro Curci di Barletta.

Come è avvenuta la partecipazione al programma “Quelli che...”?
In maniera del tutto naturale,ci hanno chiamato ed abbiamo subito accettato la proposta. Inoltre siamo contenti di essere in diretta perché  non avveniva dai tempi della Gialappa’s.
Com’ è lavorare con Nicola Savino?
(C)Nicola è un grande professionista, molto attento al nostro lavoro. E’ molto disponibile, ci ha subito messo a nostro agio e ci ha fatto sentire parte della squadra. Inoltre abbiamo massima libertà nei nostri sketch e ogni qualvolta vogliamo sperimentare nuove gag troviamo sempre grande disponibilità da parte degli autori e di Nicola.
E con Ubaldo Pantani si è creata sintonia?
(C)Ubaldo è un amico e collega dai tempi della  Gialappa’s. Con lui si è creata una bella sinergia sia durante gli sketch in diretta sia dietro le quinte perché gli piace commentare le nostre gag. Conosciamo anche la sua fidanzata Virginia Raffaele che ogni tanto viene a salutarci in studio.
Come è nata l’idea di imitare la regina delle faccette Barbara D’Urso?
(M)Inizialmente l’idea  nasce  non per  imitare Barbara D’Urso ma per fare una  parodia sulla tv del dolore, dove la lacrima viene spesso spettacolarizzata. Nasce per evidenziare l’imbarazzo che si crea tra il conduttore di un programma e il suo “caso umano” con le varie faccette che si vengono a creare sui volti. Dopo vari sketch molta gente mi fermava per strada e mi chiedeva se stessi imitando la D’Urso e da lì ho continuato ed ho enfatizzato ancor di più il personaggio. So anche che Barbara D’Urso si è molto divertita a guardare l’imitazione e mi ha fatto anche i complimenti sia all’interno della sua trasmissione che nell’intervista rilasciata al vostro settimanale.
Le luci in faccia utilizzate durante gli sketch erano un riferimento a qualcuno in particolare?
(M)Le luci sparate in faccia servono a spianare le rughe( ride) e sono molto utilizzate in tv da alcune conduttrici, questo ha divertito molto Nicola Savino che in questo modo ha avuto l’occasione di poter intervenire durante i nostri sketch.
Lavorate sia in rai che a mediaset, quali differenze avete riscontrato?
(C)L’unica cosa che cambia è il linguaggio e il contesto perché ad esempio a Zelig ci esibivamo in teatro con un pubblico di cinquecento persone mentre adesso  siamo in uno studio televisivo dove però la diretta fa salire l’adrenalina, perché può succedere di tutto.
Vi è mai capitato di improvvisare durante gli sketch?
(M)Sì. Spesso i nostri sketch sono scritti per avere una durata di cinque minuti ma alla fine durano molto di più, ci diverte tanto improvvisare ma non perdiamo mai di vista il filo del discorso che stiamo affrontando.
State girando l’Italia con il vostro spettacolo  “Paradossi e Parastinchi” di cosa parla?
(M)E’ uno spettacolo che sta andando molto bene. Portiamo in scena gran parte del nostro repertorio ma in una veste più intima e riflessiva mettendo in risalto l’incomunicabilità esistente tra le persone e affrontiamo tematiche come l’amore e la fede.
Siete attenti osservatori della realtà?
(C)Sì, partiamo quasi sempre da lì perché la maggior parte delle situazioni assurde le trovi proprio nella realtà, capita ad esempio di osservare coppie in crisi convinte che il loro rapporto d’amore funziona e quindi già questo crea un contrasto comico.
Dove preferite esibirvi in teatro o in tv?
(M)Il teatro è il nostro primo amore perché ti da un riscontro immediato invece la tv è un po’ più fredda perché devi sempre capire se c’è un riscontro da parte del pubblico.
Maria il 20 marzo sarai al cinema con il film “Amici come noi” dove reciti con le iene Pio e Amedeo, come ti sei trovata sul set di questo film?
(M)Pio e Amedeo mi hanno fortemente voluta per il ruolo di Marika, amica nel film del personaggio interpretata da Alessandra Mastronardi. Sul set si è creato un bel gruppo, ci siamo divertiti tanto insieme.
Vi interessa più il consenso del pubblico o della critica?
(C)Per fortuna riusciamo ad accontentare entrambi e siamo molto felici perché significa che apprezzano il nostro lavoro e la nostra arte.
Siete una coppia nella vita da 15 anni un pregio e un difetto del vostro partner?
(M) Un pregio di Corrado è la creatività mentre il suo difetto è il disordine.
(C) Maria pregi non ne ha, bisogna dirlo (ride). A parte gli scherzi il suo pregio è quello di riuscire a farmi ridere anche quando sono molto arrabbiato mentre il suo difetto è quello di essere molto pignola.
Sei disposta ad accantonare per un po’ il lavoro pur di diventare mamma?
(M) Assolutamente sì, non penso solo alla carriera anzi spero che presto arrivi un bambino.

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