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lunedì 10 marzo 2014

BISCEGLIE : Parte il Progetto “La Veronica”

Inserito nel Piano Operativo 2013/14 del  Centro Studi e Ricerche sulle Violenze Psicologiche Osservatorio nazionale Duchessa Lucrezia Borgia di Bisceglie (Bt).
Un evento patrocinato dal Comune di Bisceglie, Assessorato ai Servizi Sociali e dalla Curia Vescovile della citta’ di Bisceglie. Negli Obiettivi del Progetto vi è quello di fare una campagna di sensibilizzazione presso le comunità parrocchiali locali e negli obiettivi specifici sensibilizzare l’opinione pubblica sulle problematiche della violenza di genere .
Il primo incontro si terrà presso  la Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli in Bisceglie  domenica 16 marzo alle ore 20,00  alla presenza delle autorità civili , interverranno  il Sindaco della citta’ di Bisceglie Avv. Francesco Spina e l’Assessore  ai Servizi Sociali  dott.ssa Dora Stoico, per poi proseguire per tutte le altre parrocchie cittadine.
  L'Associazione Osservatorio Nazionale Duchessa Lucrezia Borgia -  Centro Studi e Ricerche sulle Violenze Psicologiche si attiene al Piano Nazionale di sensibilizzazione e prevenzione  della violenza di genere nel Quadro Concettuale ed Assi di Intervento nella Rete Nazionale del Dipartimento per le Pari Opportunità numero di emergenza nazionale 1522.
E’ un’ Organizzazione no profit tendente a tutelare la dignità Umana contro la Violenza Psicologica.
A causa, oggi giorno,  della diffusione della violenza di genere , riteniamo di richiamare la comunità cristiana e civile a un rinnovato impegno per prevenire i comportamenti violenti, per riconoscerli e condannarli accogliendo la richiesta di serenità e liberazione dalla violenza da parte di quanti la subiscono e da parte di quella società civile che si indigna di fronte a tali pratiche.
 La violenza domestica assume molteplici forme: può essere fisica, economica, psicologica, sessuale. Se quella fisica è più facilmente evidente e accertabile, le violenze  psicologica ed economica (altrettanto gravi in termini di danni e conseguenze) non sempre vengono pienamente riconosciute come modalità disfunzionali di interazione all’interno della coppia.
 La violenza di genere, qualunque siano le modalità con le quali viene esercitata, ha come presupposto l’attribuzione alla donna di un ruolo subordinato rispetto all’uomo.
 Tutte le forme che può assumere la violenza di genere hanno come comune denominatore l’assunzione della donna e del corpo femminile come mero oggetto: “qualcosa” che si può sopprimere, sfruttare, violare e assoggettare, perché percepito dagli uomini come strumento per i propri obiettivi e bisogni.  Per queste ragioni la violenza contro le donne non è una questione che riguarda solo le donne o le donne da sole, o che riguarda il caso specifico nella sua dimensione privata,  bensì riguarda tutta la società, perché ha una valenza collettiva che la porta fuori dalle mura domestiche. Inoltre riguarda donne e uomini insieme, richiamati alla vera sfida della parità e del rispetto reciproco da dimostrare nella quotidianità dei gesti, delle scelte, delle professionalità e del comune compito educativo nei confronti delle nuove generazioni.

 Papa Giovanni Paolo II affermava:
“Sono convinto che il segreto per percorrere speditamente la strada del pieno rispetto dell’identità femminile non passi solo per la denuncia, pur necessaria, delle discriminazioni e delle ingiustizie, ma anche e soprattutto per un fattivo quanto illuminato progetto di promozione, che riguardi tutti gli ambiti della vita femminile, a partire da una rinnovata e universale presa di coscienza della dignità della donna.” (Lettera alle donne”,1995).
L’Osservatorio, inoltre , informa che sara’ ospite del  talk settimanale  Femminile Plurale sull’Emittente televisiva di Teledehon sul canale 18 in onda il 19 e 20 marzo - mercoledì alle 21:15 e in replica il Giovedì alle 14:35.

La Presidenza dell’Osservatorio nazionale Duchessa Lucrezia Borgia .

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