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News dalle Città della BAT

sabato 26 aprile 2014

ANDRIA : I turisti lasciati senza bus navetta a causa di una determina della BAT

Da questa mattina è caos a Castel del Monte. Centinaia di turisti sono costretti a raggiungere a piedi il famoso maniero federiciano, proclamato bene dell'umanità dall'UNESCO. I turisti in questione stanno regolarmente parcheggiando presso lo storico parcheggio di Castel del Monte, ma a causa di un'ordine della Provincia BAT, non possono più usufruire del servizio bus navetta che trasporta i turisti nei pressi del maniero federiciano. I turisti sono indignati e spaesati, come anche gli operatori turistici del luogo e gli stessi autisti dei due autobus del C.A.T., che, senza un cambio di rotta da parte della BAT, rischieranno il licenziamento.
Ma cosa sta accadendo? Questa la spiegazione: giusto nel periodo di Pasqua 2014, con una determina, la Provincia di Barletta - Andria - Trani ha emesso un'ordinanza che vieta l'effettivo utilizzo del bus navetta a diesel che da anni ha accompagnato i turisti a Castel del Monte.
In particolare, il C.A.T. - Centro Accoglienza Turismo di Castel del Monte, senza preavviso, è stato colto alla sprovvista da una singolare ordinanza che, si legge testualmente dal documento firmato da un dirigente provinciale, è fatta per "salvaguardare l'ambiente di castel del Monte". Da un giorno all'altro, infatti, la BAT ha deciso di permettere l'accesso alla strada di 500 metri che consente la salita dall'incrocio della strada provinciale solo ai mezzi rigorosamente ad alimentazione elettrica o a metano. Il tutto per la "salvaguardia ambientale". Peccato però, che curiosamente tale regola valga solo per i 500 metri di strada che interessano l'accesso a Castel del Monte e solo dal giorno 18.04.2014 al giorno 30.09.2014. Inoltre, l'utilizzo di due bus navetta che si sostituivano ad altri veicoli, consentiva già un processo avviato di salvaguardia ambientale, in quanto permetteva ai turisti di salire sul castello senza l'utilizzo di ulteriori veicoli. I veicoli del C.A.T., attraverso il parcheggio custodito, assicurano inoltre la massima affidabilità e sicurezza per le fermate, cosa che invece non avviene con alcuni mezzi del servizio pubblico locale che, non autorizzati, azzardano (in maniera del tutto pericolosa se non illegale) a parcheggiare lungo la SS 170 (non ci sono infatti fermate autorizzate e neppure marciapiedi per la protezione di eventuali pedoni). Noi ci chiediamo: è possibile che dei mezzi di servizio pubblico cittadino vengano utilizzati per il trasporto di persone (tra l'altro ammassate tra loro e senza posti a sedere) in una strada statale?
Risultato pratico: molti turisti sono andati via delusi dai servizi e arrabbiati per la cattiva gestione delle autorizzazioni degli enti territoriali.
Risulta quindi senza un motivo valido la volontà, peraltro, si legge dalla determina "su richiesta della Polizia Municipale di Andria" di voler impedire ai lavoratori di continuare il normale servizio di bus navetta gestito dallo storico parcheggio del C.A.T., che ha consentito negli anni di contribuire ad aumentare la qualità dei servizi e sicuramente ad incrementare il flusso dei visitatori grazie all'utilizzo di veicoli comodi ed accoglienti e personale adeguato.
Antonella Di Vietri, ormai storica guida turistica regolarmente iscritta all'albo regionale, già Guida Ufficiale della Sovrintendenza e che collabora attivamente con il Centro Accoglienza Turistica di Castel del Monte, non riesce a credere ai suoi occhi: "offro il mio servizio di guida per circa 60 autobus pieni di turisti che mensilmente vengono a trovarci e ora per colpa di una strana determina rischia di scomparire per sempre e con esso tutte le possibilità di crescita occupazionale nel territorio vista l'enorme importanza di Castel del Monte". Ora anche Antonella, a causa di questa assurda determina provinciale, si deve vedere costretta a lasciare per strada centinaia di turisti senza saper dare loro una spiegazione plausibile e sopratutto sensata a questo scempio.
Un'altro dettaglio importante: come ogni anno, la titolare del C.A.T. di Castel del Monte aveva regolarmente inviato una richiesta di autorizzazione per i due bus navetta per l'anno 2014. La richiesta era stata effettuata nel gennaio 2014, ma stranamente quest'anno la risposta dalla BAT non è stata celere: la risposta, questa volta negativa, da parte della Provincia, è arrivata guarda caso in meno di 24 ore dopo l'approvazione della determina che impediva loro di salire con il bus navetta (il tutto è documentato).
Coincidenze o no, non ci interessa parlare di questo. A noi interessa offrire un ottimo servizio ai visitatori e a salvaguardare il lavoro impeccabile dei nostri dipendenti, che a causa di questa determina impossibile ora rischiano di perderlo. Noi chiediamo semplicemente di poter lavorare, onestamente, come del resto il C.A.T. fa da anni, attraverso il servizio di parcheggio di veicoli e di bus navetta, servizio oltretutto apprezzato e testimoniato anche sul web attraverso commenti positivi apparsi su siti web specializzati e social network.
Castel del Monte, patrimonio dell'umanità dell'UNESCO merita di essere trattato in questa maniera? Noi crediamo di no. Provincia BAT e Comune di Andria ridiscutano immediatamente la determina dando la possibilità al C.A.T. di esercitare la propria funzione entro e non oltre il primo maggio. Sono in gioco turismo, lavoro e la reputazione stessa del nostro territorio.
I responsabili e i dipendenti del C.A.T. - Centro Accoglienza Turistica Castel del Monte (Andria)

1 commento:

  1. Indipendentemente da questa brutta storia.. non capisco perché la Sig.ra Di Vietri debba farsi pubblicità presentandosi come guida UFFICIALE della Soprintendenza, dal momento che NON è in alcun rapporto lavorativo o collaborativo con la stessa. La Signora è guida autorizzata dalla Regione (non certo dal Mibact) esattamente come tutte le altre brave guide turistiche della Puglia che operano a Castel del Monte. Si prega pertanto di dare informazioni non fuorvianti ad un pubblico già abbastanza vessato da scorrettezze di ogni genere, come testimonia la cronaca di cui sopra. grazie

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