Il nostro partito qualche settimana
fa aveva denunciato le carenze del trasporto pubblico locale garantito
dell'S.T.P s.p.a.,società partecipata da enti locali tra cui la nostra
provincia che detiene una partecipazione del 12%. Dagli organi di stampa apprendiamo,
prima del de profundis delle provincia voluto dal governo Renzi e che la nostra
provincia ci accomiata con la stanziamento di 50.000 euro da destinare al
potenziamento delle corse estive che collegano Spinazzola e Minervino a Bari. La
finalità sarebbe quella di mantener gli standard invernali. Un magro risultato,
visto che proprio gli standard invernali erano l’oggetto della nostra denuncia
sulle carenze del servizio e sono stati anche oggetto delle critica severa di
singoli cittadini. Già oggi, le corse mattutine sono sovraccariche di utenti e,
oltre alle corse “necessarie” per recarsi a scuola o al lavoro, non ve ne sono
altre che permettano ai cittadini di Minervino e Spinazzola di raggiungere le
città limitrofe. Questo costituisce un grave danno perché impedisce che i
giovani e meno giovani possano cogliere opportunità sul piano lavorativo,
scolastico e ludico e rappresenta una discriminazione nei confronti delle città
minori, condannate a collegamenti pessimi ed improponibili. Questo atto testamentario
della nostra provincia è, pertanto, l’ennesimo buco nell’acqua in una vicenda,
quella del trasporto pubblico, che da anni denunciamo e nessuno si dimostra
capace di affrontare. Invece di autoincensarsi e scambiarsi ringraziamenti con
assessori e consiglieri minervinesi, il presidente della Provincia avrebbe
fatto bene, da un lato, a chiedere una riorganizzazione complessiva delle linee
STP considerando la possibilità di spostare alcune linee dalle città maggiori
in favore di quelle minori, dall’altro, a chiedere la sostituzione delle
macchine fatiscenti con cui ancora si è costretti a viaggiare e la
sanificazione costante delle vetture. Nulla di tutto ciò è avvenuto. Difficile
trovare una logica in tutto questo. Sarà, probabilmente, un tentativo di
copiare il giovin Matteo Renzi e la sua mancia da 80 euro in vista delle
elezioni europee.
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