Cerca nel blog

News dalle Città della BAT

martedì 10 giugno 2014

ANDRIA : VIA REGINA MARGHERITA RITROVI LA SUA VOCAZIONE COMMERCIALE.

I COMMERCIANTI: “CALI DELLE VENDITE FINO AD OLTRE IL 70%.”
I CONSUMATORI: “DOPO VARI TENTATIVI DI MANTENERE IL RAPPORTO FIDUCIARIO CON I NOSTRI COMMERCIANTI AMICI FORNITORI, SIAMO COSTRETTI A SPENDERE ALTROVE.”

Cosa sarà di Via Regina Margherita?
E’ questa la domanda/incubo che a distanza di mesi, di molti mesi da quando una serie di proposte sono state avanzate per definire la natura futura di via Regina Margherita ad Andria, continuano a porsi commercianti, associazioni di categoria, consumatori e finanche gli stessi “ideatori” di una scelta discutibile, al limite del personalismo, che vorrebbe chiamarsi Zona Pedonale.
Sono passati mesi, molti mesi ormai da quando venne presentata per iscritto, dopo aver seguito il normale e regolare iter normativo, una proposta non da parte di una di quelle associazioni che oggi in abbondanza si costruiscono ad hoc per fornire pareri compiacenti ma da un Organismo statutariamente riconosciuto dal Comune di Andria qual è la 3^ Consulta che, ripetutamente, ha chiesto la sperimentazione di ciò che comunque mai era stato escluso neanche da parte della stessa Amministrazione Comunale cioè la Z.T.L. (Zona a Traffico Limitato) nelle ore serali e con le eccezioni previste e catalogate, in sostituzione di quella che avrebbe voluto essere una Zona Pedonale.
A fronte quindi di un tempo che continua a passare nell’incertezza e nel dubbio, i commercianti continuano a lamentare un drastico e crescente calo delle vendite che vengono stimate, per talune attività d’impresa, di oltre il 70% in meno rispetto al periodo in cui l’intera area aveva diversa destinazione. Un calo di vendite oggettivo e non attribuibile ad altre ragioni. Pertanto si astengano gli analisti economici e i sociologi che vogliano dare spiegazioni stravaganti al fenomeno. Infatti sono anche gli stessi consumatori che intervengono e affermano di aver tentato di mantenere intatto il rapporto fiduciario con i propri commercianti amici fornitori ma si sono visti costretti, naturalmente non in maniera assoluta, a spendere altrove e la dimostrazione di ciò è data dal fatto che alcuni prodotti di telefonia piuttosto che di profumeria o di abbigliamento o calzature, gli stessi prodotti, delle stesse marche e provenienza vengono acquistati altrove e guarda caso in esercizi facilitati dall’accesso in funzione di condizioni più favorevoli in tema di viabilità e questo è dimostrabile in qualsiasi momento proprio interpellando i commercianti stessi che stanno subendo quelle perdite.
Di fronte quindi all’incertezza non sarebbe giusto guardare le cose da una nuova prospettiva? Perché non si comprende che la soluzione più appropriata è quella proposta proprio dalla 3^ Consulta, motivata, circostanziata e oggettivamente adottabile e gradita?
Poiché nel frattempo una nuova situazione si è venuta a determinare nel Centro Storico dove quando venne istituita la Zona Pedonale di via Regina Margherita non esisteva ancora la vitalità attuale, non sarebbe il caso di uniformare i provvedimenti con una Z.T.L. unica che ben si adatterebbe ad entrambe le aree in modo da creare un flusso omogeneo e ben organizzato di veicoli, nelle ore libere e di persone in quelle della Z.T.L.? Non sarebbe interessante e ragionevole prendere in considerazione tali proposte anche se non sono né bollate, né sponsorizzate, né costruite ma frutto di sapiente spirito di osservazione e di profonda conoscenza delle problematiche e della realtà?

Ridare quindi a Via Regina Margherita la sua naturale vocazione commerciale è un dovere per le Istituzioni ed un diritto per chi ha investito risorse proprie in quell’importante tratto stradale e soprattutto per chi intenda investire per il futuro ma risulta essere completamente bloccato e dissuaso proprio a causa dell’incertezza persistente sul futuro di tale area e della continua incoerenza rispetto all’assenza di un sano decisionismo tranquillizzante.

                                                                                                                                                                                                                    UNIMPRESA BAT

(componente effettiva vice-presidente 3^Consulta della città di Andria)

Nessun commento:

Posta un commento