Ben cinque negli ultimi sette giorni sono stati gli episodi di truffa denunciati ai Carabinieri del Comando Provinciale di Bari, che da tempo hanno avviato sul territorio una serie di incontri finalizzati alla tutela degli anziani contro le truffe e a sviluppare nella cittadinanza una sempre maggiore sensibilità sul tema.
Nella nostra provincia, a Barletta una 81enne è stata truffata da un falso amico del figlio, a Trani una 78enne raggirata da un altro individuo; a Bari un 81enne ed una 72enne, in differenti circostanze, sono stati truffati in casa da un falso dipendente Asl, a Gioia del Colle una 70enne raggirata dall’ennesimo falso amico del figlio.
La casistica delle truffe, principalmente a danno degli anziani, è purtroppo sempre più ampia ed in continuo sviluppo. Al riguardo il Comando Provinciale Carabinieri di Bari sensibilizza nuovamente la popolazione sulla necessità di tenere alta la guardia. Per non cadere in questi raggiri spesso è sufficiente prendere alcune precauzioni, la prevenzione è la miglior difesa, non fidatevi delle apparenze e degli sconosciuti.
Un decalogo in pillole può esservi utile:
1. Prima di aprire la porta ad uno sconosciuto, anche se veste luniforme o dichiara di essere dipendente di azienda di pubblica utilità, è necessario verificare da chi è stato mandato e per quali motivi. Importantissimo accertarne lidentità richiedendo un documento e tesserino aziendale. Se non si ricevono rassicurazioni, non bisogna aprire la porta per alcun motivo e la prima cosa da fare è chiamare il 112.
2. Ricordare sempre che nessun ente o azienda di pubblica utilità manda personale a casa per il pagamento delle bollette per rimborsi.
3. Nessun ente manda personale a casa per sostituire banconote false date erroneamente.
4. Non fermarsi mai per strada per dare ascolto a chi offre facili guadagni o a chi chiede di poter controllare i nostri soldi o il nostro libretto della pensione anche se chi ci ferma e ci vuole parlare è una persona distinta e dai modi affabili.
5. Nel corso di operazioni di prelievo o versamento in banca o in un ufficio postale, possibilmente è sempre bene farsi accompagnare, soprattutto nei giorni in cui vengono pagate le pensioni o in quelli di scadenze generalizzate.
6. Se qualcuno ha il dubbio di essere osservato allinterno della banca o dellufficio postale è opportuno farlo presente agli impiegati o al personale di vigilanza. Se questo dubbio assale per strada la prima cosa da fare è quella di entrare in un negozio o cercare un carabiniere ovvero una compagnia sicura.
7. Durante il tragitto di andata e ritorno dalla banca o dallufficio postale, con i soldi in tasca, mai fermarsi con sconosciuti e mai farsi distrarre.
8. Ricordare sempre che nessun cassiere di banca o di ufficio postale insegue per strada i clienti per rilevare un errore nel conteggio del denaro che ha consegnato.
9. Quando si utilizza il bancomat è bene essere prudenti: evitare di operare se ci si sente osservati.
10. Per qualunque problema e per chiarire qualsiasi dubbio chiamate subito il 112, i militari saranno a vostra completa disposizione per aiutarvi.
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