Regola numero uno, imparare a fare rete. E’ così che
il SAC “Terre Diomedee”, il Sistema Ambientale e Culturale della Provincia di
Barletta - Andria - Trani, si è presentato agli addetti ai settori: investendo
sulla capacità di ridurre la complessità di un insieme eterogeneo di soggetti,
tramite laboratori mirati.
Dopo gli appuntamenti di “Mi piace un SAC” a Canosa di
Puglia e Spinazzola, ieri ultimo laboratorio di progettazione partecipata presso
il Castello federiciano di Trani (tra i 10 luoghi, uno per comune, che fanno
parte del progetto pilota), location che ha ospitato un insolito quanto
partecipato spazio aperto di discussione, moderato per l’occasione dall’esperto
Andrea Gelao.
Durante il laboratorio di progettazione si è discusso
del tema “quali servizi innovativi per il SAC?”. La strategia che ha guidato
l’operazione, i cui esiti saranno riassunti in un report in uscita ai primi di
agosto, è stata impostata sulla partecipazione attiva e diretta dei destinatari
alle azioni di programmazione, che verranno a breve tradotte in progetti a
regia diretta.
In rete, tramite un sistema di collegamenti materiali
e immateriali, saranno posti i Castelli di Trani e Bisceglie, Castel del Monte
ad Andria, il Sistema aree archeologiche di Canosa di Puglia, il Parco Archeologico
ed il Museo degli Ipogei di Trinitapoli, il Museo Civico ed Etnografico di San
Ferdinando, il Museo della Salina di Margherita di Savoia, il Parco Archeologico
di Canne della Battaglia, le fontane di Spinazzola e il Museo di Minervino
Murge.
Facendo sintesi delle idee lanciate durante gli altri
due appuntamenti e procedendo per gruppi di lavoro, i partecipanti
all’iniziativa hanno detto la propria sui tre percorsi tematici tra poli
d’attrazione già individuati da “Terre Diomedee”: “Valle dell’Ofanto”
(naturalistico - ambientale), “Castelli
in rete” e “percorso archeologico”, ciascuno dei quali, congiungendo i poli
d’attrazione tra i beni di pregio, sarà al centro di un programma di school lab
e visite guidate. Particolare attenzione sarà posta all’accessibilità dei
monumenti, spesso poco fruibili dall’utenza disabile.
Al termine dell’incontro, la premiazione degli
studenti dell’IISS Garrone di Andria, vincitori del concorso studentesco di
sensibilizzazione al patrimonio “tutelato” indetto da Soprintendenza per i Beni
Architettonici e Paesaggistici per le Province di Bari, Barletta-Andria-Trani e
Foggia, Provincia Barletta - Andria - Trani e Apulia Film Commission. A
premiare i ragazzi, che hanno realizzato un accattivante filmato promozionale
su Castel del Monte, il direttore di Castel del Monte Anna Vella e il Dirigente
del Settore Politiche del Lavoro, Formazione Professionale e Pubblica Istruzione
della Provincia, Caterina Navach.
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