È
stata firmata dal Sindaco Pasquale Cascella una ordinanza che autorizza la
prosecuzione del funzionamento della Casa di Riposo “Regina Margherita” e
assicura la continuità assistenziale agli utenti, in attesa del completamento
dei lavori di adeguamento strutturale dello storico immobile, nel rigoroso
rispetto delle norme in materia di sanità, sicurezza e lavoro.
Il
provvedimento straordinario è stato adottato a seguito di una diffida della
Regione Puglia sulla conformità della autorizzazione provvisoria concessa nel
2004 ai requisiti normativi per l’attività assistenziale. In particolare, le
prescrizioni della Regione Puglia riguardano alcune condizioni strutturali già
oggetto di progetti per interventi di ristrutturazione completa e di messa a
norma programmati nell’ambito del programma “EcoMnesis – Geria Poli” e
finanziati dalla stessa Regione Puglia attraverso i FESR (Fondo Europeo di
Sviluppo Regionale) 2007-2013. Si è dunque resa necessaria una determinazione
dirigenziale – la n. 1538 del 29 ottobre 2014 – che, sulla base della diffida
ha revocato l’autorizzazione provvisoria al funzionamento della Casa di riposo
del 7 giugno 2004. Nel contempo, il Sindaco ha concordato con la dirigente e ha
quindi firmato una ordinanza che autorizza il funzionamento della Casa di
riposo, per tutelare gli ospiti della struttura che altrimenti avrebbero
rischiato di essere sradicati dal proprio ambiente di vita con ripercussioni
negative sia sul proprio stato psicofisico sia sul piano sociale.
L’ordinanza
sindacale tiene conto dei pareri favorevoli sulla conformità della struttura ai
parametri di legge rilasciati dal Direttore del Servizio Igiene e Sanità
Pubblica della ASL BT e dal SIAN, Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione. Si è
considerata anche la comunicazione che è in via di definizione la
sottoscrizione, tra l’ASP e la Regione Puglia, del nuovo disciplinare di
attuazione a valere sul Fondo di sviluppo e coesione (FSC) 2007-2013 “Accordo
di Programma Quadro Benessere e Salute” D.G.R. n. 1396 del 27.06.14. Si è preso atto, infine, che il
rappresentante legale dell’ASP ha dichiarato che “nelle more dell’avvio dei
lavori di adeguamento strutturale dell’immobile storico, di proprietà comunale,
l’ASP intende operare legittimamente”.
L’ordinanza
potrà favorire le necessarie condizioni per la prosecuzione del servizio della
casa di riposo, unico sul territorio locale, in vista della ristrutturazione
dell’immobile con qualificate strutture di assistenza agli anziani.
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