Ulteriori notizie rassicuranti per quanto concerne lo
“stato di salute” del mare di Trani. Nel periodo estivo (agosto compreso) sono
stati effettuati dei campionamenti alle acque del litorale ed in particolare nel
tratto prospiciente il lungomare, all’altezza della spiaggia adiacente il
ristorante Cristoforo Colombo.
Dal verbale redatto dall’Arpa si evince come i valori
riscontrati siano assolutamente al di sotto del livello di guardia. I
campionamenti erano stati effettuati da personale del comando di Polizia
locale, dell’ufficio locale marittimo e della Asl in seguito ad alcune segnalazioni
di bagnanti circa la presenza di schiuma densa di colore biancastro. Ed
esattamente in quel punto è stato prelevato il campione di acqua sottoposto ad
analisi biologiche e tossicologiche che ha escluso qualsiasi tipo di
inquinamento.
Nell’ambito di una campagna di sensibilizzazione ai
temi ambientali ed in riferimento al decreto legislativo numero 152 del 3
aprile 2006 (e successive modifiche) ed al regolamento regionale numero 26 del
9 dicembre 2013, il Comune di Trani
informa che, i cittadini possessori di abitazioni o di immobili di qualsiasi
tipo o titolari di opifici e di attività commerciali non serviti da fogna
bianca, sono tenuti a richiedere
all’autorità competente (in questo caso la Provincia Bat) apposita
autorizzazione al trattamento delle acque meteoriche entro il prossimo dicembre.
Chi non ottempererà alle disposizioni
previste dal regolamento regionale può incorrere in sanzioni amministrative,
con multe che vanno dai 1.500 ai 15.000 euro. Maggiori informazioni sono
acquisibili presso l’ufficio ambiente della Provincia, sito a Trani in via
Tasselgardo 3/5.
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