“CON 5/6 EURO VERDURA PER IL GIORNO DI SANTO STEFANO PER 7/8 PERSONE”. I PREZZI PIU’ BASSI D’ITALIA E L’ITALIA NE PARLA”.
Un pizzico di colore lunedì scorso 22 dicembre al mercato del lunedì di Andria con le telecamere di RaiUno a filmare e promuovere i prodotti d’eccellenza della tradizione culinaria andriese. Dai prodotti caseari passando per gli ortaggi, frutta e verdura, le telecamere di “A Conti Fatti” hanno ripreso tutto. E’ stato un grande successo di ascolti e gli applausi nello Studio di “A Conti Fatti”, la nota e seguitissima trasmissione di Rai1 condotta egregiamente dalla splendida Elisa Isoardi, durante i due collegamenti “in diretta” dal mercato settimanale di Andria hanno fugato qualsiasi dubbio sulle capacità dei nostri imprenditori locali di stare sul mercato e di esserne protagonisti assoluti.
Tutto ciò dopo i ripetuti successi che la Categoria degli Ambulanti Andriesi ha fatto registrare nelle varie Fiere nazionali con la promozione dei nostri prodotti tipici, dai salumi ai formaggi, dalla frutta e verdura ai dolciumi e alle specialità gastronomiche oggi conosciute dappertutto grazie ai sacrifici degli Operatori e di alcune Associazioni di Categoria. Un successo raggiunto senza il più minimo contributo pubblico quindi lungi da quegli sprechi che ogni giorno vengono registrati sul nostro territorio per manifestazioni private che mai nulla hanno dato in termini di benessere generale e di promozione della nostra città e delle sue tante qualità. L’appuntamento di lunedì scorso ha lasciato un altro bel segno e nel corso dei collegamenti in diretta si sono alternate le voci dei consumatori e dei commercianti e la soddisfazione di entrambe le categorie è stata massima così come soddisfati si sono detti i rappresentanti sindacali della Categoria che hanno seguito passo passo i collegamenti di mamma Rai.
Una delle tante testimonianze raccolte nel corso dei collegamenti è stata quella del Coordinatore dell’A.C.A.B. (Associazione Commercianti Ambulanti Bat), Savino Montaruli il quale ha detto ai microfoni: “oggi Andria doveva lanciare un bel messaggio e siamo riusciti di nuovo a fare centro. Ho seguito personalmente i collegamenti in diretta e ho visto l’entusiasmo in Studio quando sono partiti gli applausi di fronte all’annuncio di un nostro commerciante intervistato il quale ha detto, fatti alla mano, che per la tradizionale minestra verde che si consuma nel giorno di Santo Stefano sarebbero bastati solo 5 o 6 euro per fornire così tanta verdura di primissima qualità e locale da far mangiare 7/8 persone. Questi sono i messaggi che vogliamo lanciare per rendere più attrattivo il nostro territorio, a costo zero. Fare questo è sicuramente molto più importante delle passerelle con personaggi famosi superpagati che vengono chiamati a promuovere i nostri prodotti senza neanche conoscerne qualità, caratteristiche e proprietà. Puntare tutto sulla semplicità e sulle nostre qualità vere è il punto di forza ma è paradossale che mentre gli ambualnti andiesi stanno portando il nome di Andria ai massimi livelli nazionali, la burocrazia e la scarsa attenzione e capacità progettuale pubblica li stia mortificando così tanto. Le incapacità di qualcuno non possono demolire il lavoro che stiamo facendo con sacrificio e abnegazione quindi è necessario invertire bruscamente la rotta” – ha detto il leader sindacale andriese.
UFFICIO COMUNICAZIONE SOCIALE
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