Sul podio dei premiati alla cerimonia “Atleta dell’Anno 2014” ,
organizzata dall’Assessorato allo Sport del Comune di Canosa di Puglia(BT) in
concomitanza delle festività natalizie, sono saliti tre giovanissimi promettenti
dello sport locale che in questi dodici mesi si sono distinti in discipline
olimpiche importanti come il nuoto, judo e ginnastica artistica. Sul gradino
più alto è salita Elena Francesca Compierchio tesserata
per l’Aquarius
Piscina Canosa, seguita da Sabrina Fuggetti dell’A.S.D. Judo
Club Canosa e dal ginnasta Marco Mosca dell’A.S.D. Nikai
Canosa. Lo scorso marzo, ai
"Criteria Giovanili" di nuoto, svoltisi a Riccione, Elena
Francesca Compierchio (13 anni) accompagnata dal direttore sportivo Felice
Messina e dal suo allenatore Fabrizio Addamiano, ex portacolori del Centro
Sportivo Esercito, ha conquistato
l'argento nei 200 m
farfalla in 2'22.33 e due bronzi nei 200 m dorso in 2'20.87 e 400 m misti in 5'02.65. Entusiasmo tra i dirigenti e tecnici dell’Aquarius
Piscina Canosa che per l’occasione ha visto tra i premiati altri tre atleti: Michele
Sassi, Arcangelo Di Ruggiero e Rosanna Palladino, componenti di una squadra
d’élite sotto le guide tecniche di Cecilia Piarulli e Fabrizio
Addamiano. Raggiante il presidente dell’Aquarius
Piscina Canosa, Ruggiero Messina che al termine della cerimonia ha dichiarato: “““ emergere tra
tutte le associazioni sportive di Canosa è una grande soddisfazione che ripaga
dei tanti sacrifici sostenuti in questi anni. Colgo l’occasione per ringraziare
tutti coloro che collaborano in prima linea con noi ma soprattutto esprimo i
miei ringraziamenti a chi non compare, a
chi lavora in silenzio dietro le quinte, estesi
a tutti gli agonisti ed ai nostri
tifosi. Questi risultati sono il frutto della dedizione, della passione e della disponibilità a rendersi
partecipi in tutte le nostre attività agonistiche ed amatoriali””” Non da meno la felicità in casa dell’A.S.D. Judo Club Canosa, nobilitata dalla
presenza della benemerita cintura nera Alfredo
Guerrazzi con lo staff al completo: il
presidente Francesca Sirchia, il maestro Gianni Guerrazzi dell'A.S.D.
Kerinos di Cerignola, il judoka Domenico Iacobone che si sono
congratulati con la canosina Sabrina Fuggetti (15 anni) reduce dai
campionati italiani FIJLKAM di judo al PalaPellicone di Lido di Ostia(RM), dopo
aver superato a Taranto le qualificazioni
nella categoria cadette 70
kg , oltre ad aver vinto la medaglia di bronzo di
categoria al campionato nazionale di lotta libera, gareggiando con la società
"J.C. Franco Quarto" di Bari. Esultano anche i componenti dell’A.S.D. NIKAI presieduta da Giuseppe Sergio e da Jenny Buro a capo della direzione tecnica, tra le
eccellenze della Puglia, per il terzo posto ottenuto da Marco Mosca(16 anni) che la scorsa estate ha tra
l’altro preso parte agli allenamenti collegiali nazionali di
ginnastica artistica maschile indetti dalla Federginnastica presso l'Accademia
Federale del Centro Ginnastica di Castellammare di Stabia seguiti da un maestro
d'eccezione come l'olimpionico Igor Cassina. Importante riconoscimento ad
un altro degli elementi di punta dell’A.S.D. NIKAI: Salvatore Lagrasta (13
anni) per la partecipazione a Caserta alle finali nazionali del Trofeo
CONI Giovani, nell'ambito del "Progetto Multisport"
riservato ad atleti Under 14, maschili e femminili.
Nel corso della
serata è stato riservato un riconoscimento speciale ai maestri Giuseppe
Lionetti e Simona Metta dell’A.S.D. Hollywood Dance di Canosa,
campioni del mondo I.D.S.A. 2013
a Kiev, “““per la sinergia di forze e valori volti
al raggiungimento di traguardi importanti e prestigiosi in Italia e all’estero,
attraverso la promozione della danza sportiva””” in tutti i suoi
aspetti. Una menzione speciale anche a Massimo Sgaramella dell’A.S.D. New
Sporting Club Canosa:“““per i prestigiosi risultati conseguiti
attraverso un lavoro accurato e costante raggiungendo l’obiettivo prefissato”””
in una disciplina impegnativa come il powerlifting,
branca del sollevamento pesi che comprende le alzate di potenza, piegamenti con bilanciere, distensione su
panca piana e stacchi da terra. Lunghi applausi hanno
accompagnato le premiazioni dei vincitori e la consegna degli attestati di
benemerenza sportiva ai seguenti atleti: Eleonora
Pitorri dell’ASD
Diomede Canosa ; Grazia De Corato,
Antonio Di Giulio e Sabino Diaferio della Podistica Canosium 2004; Antonio Lattini e Giuseppe Paradiso dell’A.S.D.
Canusium Bike “Leonardo Marcovecchio”; Dalila
Specchio e Gabriele Sciannamea dell’ASD Centro Atletico Sportivo
Canosa; Antonio Pastore dell’A.S.D.
Progetto Uomo Canosa; Ujka
Iliando dell’A.S.D. Liberty Canosa affiliata all’Academy F.C. Bari
1908; Marco Di Gennaro, capitano dell’ASD Canosa Calcio 1948; Giovanni Acquaviva, capitano esemplare
per diversi anni dell’A.S.D. Futsal Canosa; Michele Lorusso e Cosimo Damiano
Ieva dell’ASD
Boxe Di Palo; la ballerina Giulia
Farina dell’Etoile Academy diretta da Patrizia Mucci e Annarita Minervino e
Davide Di Molfetta (14 anni), il palleggiatore
di volley della Polisportiva Popolare fino allo scorso mese di settembre
sotto la guida tecnica di mister Riccardo Del Vento prima di passare
all’Anderlini Modena, una delle realtà più conosciute a livello nazionale e
internazionale.
Prima
della cerimonia delle premiazioni svoltasi nella Cattedrale di S. Sabino a
Canosa di Puglia(BT), gli atleti, i
dirigenti, gli sportivi, i tifosi e familiari hanno partecipato alla “Messa dello Sportivo”
unitamente alle autorità cittadine tra le quali il sindaco
Ernesto La Salvia , il vice sindaco con delega allo sport Pietro Basile, l’assessore alle
attività produttive
Leonardo Piscitelli,
l’assessore al turismo Maddalena
Malcangio, il capitano Cosimo Sciannamea con una rappresentanza
della Polizia Municipale, il presidente
regionale CONI Ennio Sannicandro, il fiduciario CONI Riccardo Piccolo, il vice presidente regionale FIJLKAM Sabino Silvestri, il decano del
ciclismo canosino Sabino Patruno. Significativa l’omelia di S. Stefano officiata
da monsignor Felice Bacco incentrata sull’importanza : “““del corpo che il cristianesimo
sostiene, della dignità del corpo, della dimensione della persona umana ma nel
contempo non bisogna trascurare l’anima, la vita interiore che deve essere in
armonia con il corpo attraverso la pratica sportiva che racchiude benessere,
relazioni sociali, partecipazione, coinvolgimento emotivo e morale.””” Tutti uniti
attorno all’altare nel tempio di 1500 anni fa edificato da S. Sabino protettore
di Canosa per l’inizio di un nuovo modo di intendere lo sport che non è solo
sinonimo di disciplina, allenamenti e competizioni ma è anche un valido
strumento di impegno sociale, integrazione e aggregazione per sostenere la
diffusione di un’autentica cultura sportiva e dei suoi valori, nel rispetto
delle regole, delle decisioni arbitrali, dell’avversario e del compagno di
squadra, fair play in campo e nella vita.
Bartolo
Carbone
Nessun commento:
Posta un commento