A rischio i 120 dipendenti dell’azienda, in crisi per un
problema societario: Atisale vanta infatti crediti per diversi milioni di euro
nei confronti della società controllante, Salapia Sale. Denaro mai incassato.
Poi ci sono i debiti per il mancato pagamento dell’Ici nei confronti dei due
Comuni in cui ricadono le saline. Atisale deve 3 milioni di euro a Margherita
di Savoia, e 700mila euro a Trinitapoli, questi ultimi pagati in parte.
Nel 2011 la proprietà delle Saline di Margherita è passata nelle mani dei leccesi Semeraro e dei siciliani D’Alì Staiti. Ora hanno chiesto al Tribunale di Foggia di poter essere ammessi al concordato preventivo, per scongiurare il fallimento e individuare eventuali imprenditori interessati ad acquisire la società.
Non si può non essere sensibili per le difficoltà di questi lavoratori e delle loro famiglie a cui va la nostra più sincera solidarietà.
Una preoccupazione che può ottenere sollievo solo con i fatti e con le azioni che i dipendenti Atisale attendono dalle istituzioni competenti. L’auspicio è che, in questa situazione delicata anche le forze politiche possano mostrare la stessa compattezza che le lavoratrici e i lavoratori Atisale stanno facendo vedere in questi momenti di comprensibile disagio e preoccupazione.
Nel 2011 la proprietà delle Saline di Margherita è passata nelle mani dei leccesi Semeraro e dei siciliani D’Alì Staiti. Ora hanno chiesto al Tribunale di Foggia di poter essere ammessi al concordato preventivo, per scongiurare il fallimento e individuare eventuali imprenditori interessati ad acquisire la società.
Non si può non essere sensibili per le difficoltà di questi lavoratori e delle loro famiglie a cui va la nostra più sincera solidarietà.
Una preoccupazione che può ottenere sollievo solo con i fatti e con le azioni che i dipendenti Atisale attendono dalle istituzioni competenti. L’auspicio è che, in questa situazione delicata anche le forze politiche possano mostrare la stessa compattezza che le lavoratrici e i lavoratori Atisale stanno facendo vedere in questi momenti di comprensibile disagio e preoccupazione.
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