Questa mattina,
all’interno della chiesa di Sant’Agostino, è stata celebrata una messa per San
Sebastiano, patrono della Polizia municipale. La funzione è stata celebrata dal
vicario episcopale, Monsignor Savino Giannotti.
Come tradizione, in
occasione dell’appuntamento religioso, sono stati forniti i dati sull’attività
del Corpo di Polizia locale di Trani. Le considerazioni sono state affidate al
comandante del Corpo, Leonardo Cuocci Martorano, da quasi un mese in servizio
permanente in città. I dati dell’attività sono consultabili nell’allegato
grafico. Cuocci li definisce “lusinghieri nonostante l’esiguo numero del
personale in servizio”.
“Trani – spiega il
comandante di Polizia locale – è una città magnifica con delle potenzialità
enormi. Purtroppo, spesso, non si riescono a dare risposte in tempi
ragionevolmente brevi. L’apparato municipale ed in modo particolare modo quello
della Polizia locale, è sottodimensionato e non consente di dare il meglio a
fronte di un diffusa e continua percezione di insicurezza, a mio avviso di gran
lunga più intensa di quanto dica la realtà. Sappiamo bene che, nonostante si
riescano a contenere e prevenire molti reati, nel cittadino permane sempre una
situazione di paura. Quali siano i perché, sta a noi individuarli e cercare di
porvi rimedio per quanto possibile”.
“Molta gente –
prosegue Cuocci – intende ancora il vigile come un mero esecutore di multe.
L’attività della Polizia municipale è ben altra. Le funzioni sono tante e
crescono in misura notevole ed in stretto rapporto con l'evoluzione della
società. Anche al cittadino più attento è facile che sfuggano le svariate
specificità dell'attività della Polizia municipale di oggi. Basta fermarsi
alcuni minuti presso la nostra centrale operativa o più semplicemente presso i
nostri piantoni di vecchia memoria, per verificare la frequenza e la tipologia
d’interventi richiesti. Sono richieste che, prevalentemente, vengono fatte solo
a noi vigili. Questo vuol dire che il cittadino utente, al contrario di quanto
si pensi, crede in noi e di noi si fida”.
Cosa chiede la gente?
“Recupero del senso civico – spiega Cuocci - della legalità, una maggiore
sicurezza”. “Oggi – prosegue il
comandante del Comando di Trani - le forze di Polizia hanno il compito di
salvaguardare la sicurezza pubblica, la Polizia locale invece deve impegnarsi a
garantire la sicurezza urbana ed è proprio in questo settore che dobbiamo
continuare a lavorare”.
Detto questo, se è
vero che occorre prestare molta attenzione alle esigenze del cittadino, è
altrettanto vero che anche il cittadino deve impegnarsi a fare la sua parte.
“Sono convinto – conclude Cuocci - che il consenso e l’apprezzamento della
cittadinanza non lo si ottiene attraverso comunicati o le statistiche, ma lo si
ottiene e si mantiene attraverso l’azione quotidiana che deve essere da noi
svolta nel rispetto delle norme e della libertà del singolo”.
In conclusione,
Cuocci ha voluto ringraziare i tre ufficiali, nonché i sottufficiali e gli
agenti del Corpo di Polizia locale di Trani, esprimendo particolare
riconoscenza al capitano Domenico Miccoli, cui è stata affidata la complessa
gestione della macchina amministrativa del Corpo negli ultimi mesi.

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