Il Movimento diocesano dei Cursillos di Cristianità (MCC), dopo la pausa natalizia riprende gli incontri mensili nella città di Trani, e in accordo con il Parroco don Dino Cimadomo, propone un incontro-dibattito, aperto a tutti coloro che desiderano mettersi in discussione ed interrogarsi su tematiche esistenziali e spirituali. L’appuntamento è per martedì 13 gennaio alle ore 19.30 sul tema “Il miracolo trasgressivo. La donna emorroissa”, presso il Centro Parrocchiale San Magno – Trani, in via G. Di Vittorio 33.
“Ci preme sottolineare che questi incontri-confronti mensili vogliono essere un modo per risvegliare la fede, l’interesse per Gesù Cristo ed altresì camminare insieme sviluppando e vivendo sempre più nella nostra comunità diocesana uno stile permanente di chiesa estroversa, accogliente, esperta in umanità e sinodale (cf. Carte Sinodali/5 del 1° Sinodo Diocesano – Instrumentum laboris, Per una Chiesa mistero di comunione e missione, nn. 2 e 20), e così favorire la formazioni di cenacoli di confronto umano, spirituale e fraterno alla luce del Vangelo”, dichiarano don Emanuele Tupputi e Antonella Loffredo.
“Una comunità di fratelli e sorelle che sappia “promuovere e curare una formazione qualificata che crei persone capaci di scendere nella notte senza essere invase dal buio e perdersi; di ascoltare l’illusione di tanti, senza lasciarsi sedurre; di accogliere le delusioni, senza disperarsi e precipitare nell’amarezza; di toccare la disintegrazione altrui, senza lasciarsi sciogliere e scomporsi nella propria identità” (Papa Francesco, Discorso all’Episcopato del Brasile, 27 luglio 2013, 4).
Carissimi vi invitiamo, pertanto, ad abbandonare la pigrizia, a non perdervi questo momento di arricchimento umano e di fede E ricordiamoci vicendevolmente che non possiamo dire di vivere una vita spiritualmente cristica se non siamo disposti a compiere degli sforzi. Occorre: “…avere il coraggio di fare una pastorale evangelizzatrice audace e senza timori… Uscire per incontrarsi, per ascoltare, per benedire, per camminare con la gente. E facilitare l’incontro con il Signore… Un cambiamento nel senso della testimonianza. La testimonianza concreta di misericordia e tenerezza che cerca di essere presente nelle periferie esistenziali e povere, agisce direttamente sugli immaginari sociali, generando orientamento e senso per la vita della città” (Papa Francesco, Discorso ai partecipanti al Congresso Internazionale della Pastorale delle grandi città, 27 novembre 2014).
Pertanto a voi tutti che vi ritrovate a leggere queste righe e che vivete nel mare della vita ricco di opportunità e di sfide in un atteggiamento di abbandono o di indifferenza verso Dio, verso la fede fermatevi un attimo guardate nel profondo del vostro cuore, guardate nell’intimo di voi stesso, e domandatevi: ho un cuore che desidera qualcosa di grande o un cuore addormentato dalle cose? Il mio cuore ha conservato l’inquietudine della ricerca o l’ha lasciato soffocare dalle cose, che finiscono per atrofizzarlo? Dio mi attende, mi cerca: che cosa rispondo? Mi sono accorto di questa situazione della mia anima? Oppure dormo? Credo che Dio mi attende o per me questa verità sono soltanto “parole”?
A questo punto non ci resta che esortarvi a non mancare a questo momento di incontro e confronto e ringraziarvi per l’attenzione e la disponibilità che presterete nel farvi portavoci nei luoghi dove vivete, lavorate ed agite dell’iniziativa, che vuole aiutarci a fare esperienza della cultura dell’incontro: «unico modo di crescere per una persona, una famiglia, una società, l’unico modo per far progredire la vita dei popoli…, una cultura in cui tutti hanno qualcosa di buono da dare e tutti possono ricevere qualcosa di buono in cambio. L’altro ha sempre qualcosa da darmi, se sappiamo avvicinarci a lui con atteggiamento aperto e disponibile, senza pregiudizi. Oggi, o si scommette sul dialogo, o si scommette sulla cultura dell’incontro, o tutti perdiamo. Per di qui va il cammino fecondo» (Papa Francesco, discorso all’incontro con la classe dirigente del Brasile, Rio de Janeiro, 27 luglio 2013). Vi aspettiamo!”
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