Le possibili azioni di contrasto al fenomeno
dell’abbandono dei rifiuti nelle periferie cittadine sono state al centro di un
incontro tenutosi a Palazzo di Città tra l’assessore alle Politiche della
Sostenibilità Ambientale, Irene Pisicchio, il Segretario Generale Giovanni
Porcelli, i dirigenti e i tecnici comunali e i rappresentanti delle forze
dell’ordine e della Bar.S.A. La riunione ha consentito di approfondire le
ipotesi operative emerse nel primo incontro dello scorso 23 gennaio dedicato a una
strategia univoca e coordinata. In particolare, la Polizia stradale ha ipotizzato
un sistema di videosorveglianza (da attivare nel rispetto della normativa sulla
privacy) sulle strade complanari oggetto dell’abbandono di rifiuti che creano
pericoli igienico- sanitari ma anche in
termini di sicurezza della viabilità .
Intanto, prosegue l’azione di vigilanza con l’ausilio
della Polizia Municipale che, anche con personale in borghese, sta rilevando
ulteriori sanzioni nelle aree dove il
fenomeno è maggiormente presente, tra cui via vecchia Canosa, Via Minervino,
zona Tittadegna, Salinelle e il prolungamento della litoranea di levante oltre lo
stabilimento Anmi.
“Non
vorremmo elevare sanzioni - ha affermato l’assessore Pisicchio - ma non
possiamo tollerare che l’inciviltà di pochi cittadini possa minacciare l’igiene
pubblica e la stessa immagine della città nei punti di accesso al territorio
comunale. E’ nostra ferma intenzione colpire la minoranza che non rispetta le
regole anche condividendo tra tutte le forze dell’ordine un protocollo d’intesa
per un’azione coordinata, continua ed efficace in termini di deterrenza” .

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