Potrebbero essere ore decisive le prossime per la tenuta dell’Amministrazione targata Cascella, messa a dura prova dall’ennesima frattura interna alla maggioranza che si è consumata ieri sera, in coda alla seduta del Consiglio comunale.
Dopo la lunga discussione e approvazione all’unanimità del Piano del commercio su aree pubbliche, finalmente approdato in Consiglio, si è passati ad affrontare un passaggio delicato, su un argomento che nell’ultima settimana ha acceso il dibattito politico: la questione PUTT-PPTR.
Il sindaco Pasquale Cascella, sconfessato nella sua scelta di privilegiare l’approvazione del vecchio PUTT da una parte della sua stessa coalizione (6 consiglieri votarono contro nella seduta di lunedì 16 marzo), ha presentato ieri in Consiglio una propria mozione sul DPP per il primo caso applicativo dell’adeguamento al PPTR. Una esplicita domanda di fiducia nella prosecuzione della sua azione: la mozione, infatti, si concludeva con la richiesta di “conferma del mandato al sindaco e alla Giunta a proseguire celermente sulla strada della elaborazione, del confronto e della più ampia condivisione istituzionale”.
Ma, al momento del voto, dopo un aspro confronto tra consiglieri del Pd e di Sinistra Unita, parte della maggioranza (Ruta, Cascella, Mazzarisi, Calabrese, Di Cataldo, Di Paola, Campese e Doronzo) e tutta l’opposizione eccetto la consigliera D’Ascoli, hanno abbandonato l’aula facendo venir meno il numero legale.
Ancora una volta uno strappo lacerante: staremo a vedere se sarà l’ultimo atto del conflitto interno che purtroppo ha segnato fin dall’inizio questa consiliatura.
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