Assemblea
provinciale del mondo della conoscenza alla presenza del segretario generale
Flc Cgil nazionale, Domenico Pantaleo. Appuntamento lunedì 30 marzo
all’istituto “E. Baldassare” di Trani, piazza Dante.
“Dall’affermazione
nelle elezioni delle Rsu, rappresentanze sindacali unitarie, alla mobilitazione
contro il ddl scuola”: prima il bilancio nella provincia del grande momento di
democrazia che ha visto coinvolti i lavoratori del mondo della scuola e della
conoscenza sul territorio, poi le basi per la mobilitazione contro il ddl
proiettando la categoria nel futuro delle iniziative in programma. Sono gli
obiettivi dell’assemblea in programma lunedì prossimo, 30 marzo, a partire
dalle ore 17.00 a
Trani, presso la scuola “E. Baldassarre” in piazza Dante, alla presenza del
segretario generale della Flc Cgil nazionale, Domenico Pantaleo. Interverranno il segretario generale della Cgil
Bat, Luigi Antonucci, Franco Dambra, segretario generale
della Flc Cgil Bat e Claudio Menga,
segretario generale Flc Cgil Puglia.
All’iniziativa
interverranno anche le Rsu elette nella elezioni che si sono svolte anche nella
Bat, come nel resto d’Italia, dal 3 al 5 marzo e che hanno visto protagonisti
oltre 6600 lavoratrici e lavoratori (il 90% degli aventi diritto), “a conferma
di una grande voglia di partecipazione da parte dei docenti e del personale ATA
della scuola”, spiega il segretario generale della categoria Franco Dambra. “La
partecipazione ha testimoniato, innanzitutto, la voglia dei lavoratori di
esserci. Noi come sindacato, inoltre, siamo riusciti, non senza sforzo, a
presentare liste in tutte le 69 scuole della provincia”.
In
linea con il dato nazionale, anche nella Bat la Flc Cgil è il primo
sindacato del comparto scuola. “Nella nostra provincia siamo stati i più
votati, in crescita sia il dato percentuale che quello assoluto (158 voti in
più). I 52 rappresentanti eletti – commenta l’intera segreteria della Flc Cgil
Bat – saranno presenti nel 64% delle scuole del territorio: 30 sono le donne
elette pari al 56% del totale, 40 i docenti (77%) e 12 gli eletti nell’ambito
del personale tecnico, amministrativo ed ausiliario. Particolarmente significativi
i risultati ottenuti a Spinazzola (più 23%), Minervino Murge (più 16%), Trani
(più 10%), Barletta e Bisceglie. In sette istituti abbiamo ottenuto la
maggioranza assoluta: nelle scuole secondarie di primo grado di Barletta
‘Fieramosca’ (76%), ‘Baldacchini’ e ‘Manzoni’ (entrambe 53%), ‘Rocca’ di Trani
(66%), ‘Monterisi’ di Bisceglie (51%); nel circolo didattico ‘Don Uva’ di
Bisceglie (51%); al liceo classico e delle scienze umane ‘De Sanctis’ di Trani
(58%). In otto istituzioni scolastiche la Flc esprime due rappresentanti su tre: le scuole
secondarie di primo grado ‘Fieramosca’, ‘Manzoni’ e ‘Baldacchini’ di Barletta;
‘Giustina Rocca’ e liceo classino “De Sanctis” di Trani; il circolo didattico
‘Oberdan’ di Andria; la scuola secondaria ‘Monterisi’ di Bisceglie” e
l’istituto comprensivo ‘Direzione didattica - S.M.S. Pascoli’ di Margherita di
Savoia”.
“Lo
straordinario risultato è coinciso con un profondo rinnovamento della
rappresentanza: oltre il 60% di neoeletti, tra questi ci
sono anche dei precari capaci di affermarsi in realtà dove la competizione è
stata particolarmente dura come, per esempio, all’istituto comprensivo
‘Jannuzzi - Di Donna’ di Andria. Numeri a parte, parliamo di un risultato
costruito in questi tre anni grazie alla mobilitazione costante di decine di
lavoratrici e lavoratori nel campo della contrattazione scuola per scuola,
nelle risposte alle pressanti richieste di tutela, individuale e collettiva,
proveniente da un numero sempre maggiore di scuole. Non possiamo dimenticare,
però, che questa tornata elettorale si è svolta alla vigilia della
presentazione del disegno di legge del governo teso a ridurre, ancora una
volta, la forza ed il valore della scuola nella società italiana. Un ddl che
nasconde un vuoto: qual è il ruolo che si intende assegnare alla scuola? Qual è
il progetto di società che abbiamo in mente per i prossimi anni? Se l’ipotesi è
quella di un’azienda dove chi ci lavora si debba ritrovare solo di fronte a chi
comanda, in competizione con gli altri lavoratori per accedere a qualche euro
di aumento salariale, allora noi diciamo di essere contrari, così come abbiamo
già fatto in questi anni. Ed è per questo che ripartiamo immediatamente
convocando l’assemblea di lunedì prossimo per prepararci alla mobilitazione
contro il ddl scuola”.
Michela
Alicino
Ufficio
Stampa Cgil Bat
Nessun commento:
Posta un commento