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venerdì 13 marzo 2015

TRANI : “IL PD CONTRO LA SCELTA DI DEBORA CILIENTO? DOVREBBERO TACERE”

Il candidato sindaco di Trani#ACapo: Dovrebbero ringraziare Emiliano per aver convinto un esponente della Trani migliore

Il Pd cittadino si scaglia contro Michele Emiliano per la scelta di Debora Ciliento a capolista del Pd nella Bat. Contro il metodo, dicono loro. Cioè, loro, criticano il metodo. Il Pd di Trani che nel 2012 ha approvato e sostenuto le primarie vinte da Fabrizio Ferrante e poi lo ha abbandonato per sostenere Ugo Operamolla (peraltro danneggiandolo con questo atteggiamento a dir poco ambiguo). Il Pd di Trani che ha sostenuto alle primarie un esterno al partito, Amedeo Bottaro, contro un loro esponente, Fabrizio Ferrante. Il Pd di Trani che ha accettato di sedersi allo stesso tavolo con Briguglio e Triminì, che sono stati nel centrodestra. Il Pd di Trani che accoglie a braccia aperte un candidato sindaco, Bottaro, sostenuto da pezzi del centrodestra che nel 2012 hanno sostenuto Riserbato. Il Pd di Trani che da anni alle regionali sostiene candidati barlettani, consiglieri regionali uscenti, che per Trani non hanno mai ottenuto nulla. E loro criticano il metodo di Michele Emiliano? Che peraltro ha scelto una persona sulla quale, a livello strettamente personale, non posso che esprimere il mio giudizio positivo. Il Pd di Trani avrebbe dovuto dire grazie a Michele Emiliano per aver convinto a candidarsi un esponente della "Trani migliore” (espressione a loro molto cara). A me sarebbe piaciuto un sacco poter avere Debora Ciliento candidata nella liste che sosterranno la mia candidatura a sindaco. Loro no, criticano il metodo. Loro. E hanno pure il coraggio di dire che "questa candidatura (quella della Ciliento, ndr) rappresenta il riconoscimento per l'azione politica che il nostro partito ha saputo portare avanti a livello cittadino nel corso degli ultimi anni". Il Pd alle ultime elezioni comunali ha preso il 6,38%, meno dell'Udc (8,29%), che era nella stessa coalizione di centro-sinistra e che a livello nazionale ormai conta meno del due di briscola, meno del movimento che sosteneva Ferrante (7,79%), non ne parliamo poi della differenza con il Pdl. Nel 2013, alla Camera, il Pd di Trani ha preso il 13,91%, contro il 25,43% preso dal Pd a livello nazionale. In effetti, ripensandoci, non hanno tutti i torti: la scelta di Debora Ciliento senza la consultazione dei dirigenti e della base tranese è davvero il riconoscimento dell'azione politica negli ultimi anni. E' il riconoscimento del fallimento del Pd di Trani, dell'inconsistenza dei suoi dirigenti (Ugo Operamolla nel 2012 ha perso proprio a causa del Pd, per il loro scarso risultato e per la loro incapacità di gestire il rapporto con Ferrante) e della loro incapacità di esprimere una candidatura di alto profilo. Incapacità o (ma sarebbe peggio) non volontà, nel tentativo di favorire i candidati barlettani. Mi auguro che i tranesi e gli elettori del Pd in particolare (ma anche quelli di Sel), si rendano conto dei giochetti che il loro partito continua a fare sulla pelle di Trani. Debora vai avanti. Non so per chi voterò alle Regionali, sceglierò quando saranno in campo tutti i candidati, e di certo non lo dichiarerò, per rispetto della libertà di chi sosterrà la mia candidatura a sindaco. Posso però dire con certezza che voterò un tranese.

Antonio Procacci
Candidato Sindaco Trani#ACapo

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