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giovedì 9 aprile 2015

TRANI : REVOCA AIA DISCARICA, “CONFERMA DELLA SCONSIDERATA GESTIONE DI UNA BOMBA ECOLOGICA”

Il candidato sindaco di Trani#ACapo annuncia una task force entro trenta giorni dalla sua eventuale elezione per la messa in sicurezza della discarica

“Come se non bastasse il sequestro del 15 gennaio 2015, ora la discarica di Trani non ha più anche l'Autorizzazione Integrata Ambientale. La Regione Puglia l'ha revocata. Significa che seppure la magistratura dovesse togliere i sigilli, cosa al momento decisamente improbabile, l'impianto non potrebbe ugualmente operare. La motivazione della Regione, secondo la quale ‘Il gestore (Amiu) non ha ottemperato alle prescrizioni delle misure di sicurezza ed emergenza volte al contenimento dell'inquinamento ambientale’, è un'ulteriore conferma della sconsiderata gestione di una bomba ecologica da parte dei nostri ex amministratori comunali”. A dichiararlo è Antonio Procacci, candidato sindaco del movimento civico Trani#ACapo.
“Io credo che il centrodestra, che ha gestito l'ambiente e l'Amiu negli ultimi dieci anni, e cioè alcuni di quelli che oggi, pare, sostengano Tomasicchio e Florio, debbano una spiegazione ai tranesi. Non c'è nessuno di loro che possa dire ‘non sapevo’. Sarebbe altrettanto grave”, aggiunge Procacci. “Nei giorni scorsi sono stato a colloquio con il Commissario straordinario e la dottoressa Iaculli mi ha confermato che non c'è ancora un piano di messa in sicurezza, poiché si attende che la magistratura termini il suo lavoro. E' evidente che questa responsabilità spetterà alla prossima amministrazione comunale e io e il mio gruppo siamo pronti ad assumercela”.
“La messa in sicurezza della discarica, previa costituzione di una task force di tecnici tranesi e non, dotati di comprovata esperienza, sarà una nostra priorità”, puntualizza il giornalista alla guida del movimento civico Trani#ACapo. “Il gruppo di lavoro, che vorrei fosse guidato, qualora fosse disponibile, dal geologo tranese Francesco Bartucci, ex presidente cittadino di Legambiente e professionista stimato a livello regionale ed extraregionale, sarà costituito nei primi 30 giorni dal mio insediamento a Palazzo di Città, con la supervisione del nostro futuro assessore Mauro Sasso. Contestualmente, in prosecuzione alle iniziative già avviate dal Commissario straordinario, procederemo con le azioni di responsabilità nei confronti degli ex amministratori e nel caso in cui l'inchiesta della Procura di Trani dovesse sfociare in un processo, il Comune si costituirà parte civile”.
“Sulla salute, nostra e di chi verrà dopo di noi, non si scherza più”, conclude Procacci.

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