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sabato 6 giugno 2015

ANDRIA : Filomena Cusmai, la maestra si difende: “Quali schiaffi, solo buffetti”

Non sono mai volati schiaffi in classe, ma“solo buffetti”. E anche le minacce rivolte ai suoi piccoli alunni, non erano così intese ma sono “frasi estrapolate dal contesto”. Si è difesa così Filomena Cusmai, la maestra di Andria di 52 anni, arrestata lo scorso 29 maggio per i presunti maltrattamenti da lei perpetrati nella scuola elementare di Andria. La donna ha risposto alle domande del gup di Trani e dei pm, spiegando che il suo metodo educativo seppur poco condivisibile non era fondato su minacce e violenza, così come contestatole. La sua, ha detto ancora, era una classe di 23 bimbi quasi tutti molto vivaci e difficili da gestire.
Ne parla Carmen Carbonara sul Corriere del mezzogiorno: la donna avrebbe anche precisato di essere molto legata ai suoi alunni e che la stessa classe e i genitori dei piccoli l’avrebbero difesa dopo il suo arresto. Eppure contro di lei ci sono le immagini delle telecamere piazzate dalla polizia che confermerebbero le accuse rivoltegli dai genitori di un bimbo costretto a lasciare la scuola per le presunte vessazioni subite. Ma ci sono anche le dichiarazioni rese dalle famiglie di altri bimbi. Tra questi, quelle di un bimbo affetto da problemi neuropsichiatrici che per questo era seguito da una maestra di sostegno. Al piccolo la maestra incriminata avrebbe dato uno schiaffo sulla spalla destra perché stava seduto in posizione scomposta.
La difesa ha chiesto al gup di convertire l’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari in interdizione: il giudice si è riservato di decidere in attesa di ulteriori indagini anche a carico della sopracitata maestra di sostegno.

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