INTANTO
OLTRE IL 70% DI ASPIRANTI AL POSTEGGIO SONO DI DIVERSA NAZIONALITA’ E SONO
“FUORI” DALLE ASSEGNAZIONI.
DOMANI
POMERIGGIO SONO STATI CONVOCATI I COMMERCIANTI PER LA SCELTA DEL POSTEGGIO.
PREOCCUPAZIONE
PER GLI AUTOMEZZI.
La Fiera o Festa di Santa Lucia (il comune nel Piano del Commercio
continua a fare confusione in termini) è alle porte e l’incontro istituzionale
chiesto pubblicamente da Associazioni di Categoria per affrontare la delicata
tematica che stravolge le consuetudini storiche della Festa, non c’è mai stato.
Pare che addirittura anche le modalità di celebrazione della Festa
religiosa siano mutate, al punto che dovrebbe esserci una variante anche alla
tradizionale processione e al giorno di uscita.
Situazioni ingarbugliate che le Associazioni UNIMPRESA BAT e
A.C.A.B. (Associazione Commercianti Ambulanti Bat) avrebbero voluto fossero
chiarite ma che sono rimaste senza alcuna spiegazione, neanche plausibile.
Sull’intera “operazione” veniva altresì richiesto l’autorevole
parere del Comandante della Polizia Municipale per fondamentali tematiche
legate alla viabilità, al sistema dei controlli e a fenomeni incresciosi che
caratterizzano ormai tutte le feste a Barletta e non solo le feste ma anche le
attività abusive “di strada”. Anche dal punto di vista igienico-sanitario, come
sempre abbiamo denunciato anche in occasione della Festa Patronale, temiamo il
ripresentarsi di quelle incresciose situazioni. La “nuova area”, tra l’altro,
ben si presterebbe ad alimentare l’abusivismo commerciale data la sua
struttura.
La confusione quindi regna sovrana anche tra gli Operatori che
puntano moltissimo su questo evento per tentare di sperare in una boccata di
ossigeno, in un sistema economico territoriale irrazionale, frammentato, senza
alcuna programmazione ed assolutamente fuori qualunque contesto di sviluppo e
di crescita programmata.
Nel Piano del Commercio vigente nel comune di Barletta è scritto
che proprio per la Fiera di Santa Lucia avrebbe dovuto essere realizzato un “Progetto”
per migliorare l’assetto e il trasferimento.
Quel “Progetto”, se fosse stato redatto nelle forme previste e
soprattutto se fosse stato concertato con tutte le Associazioni di Categoria,
specie con quelle che vivono il sindacato di strada, avrebbe potuto
rappresentare uno strumento operativo importantissimo, specie se
contestualizzato in una realtà, come quella di Barletta, che deve colmare
carenze strutturali e logistiche storiche ed ataviche. Anche gli stessi
Operatori economici sono stati del tutto tenuti all’oscuro delle operazioni di
stravolgimento che il comune ha adottato e questo è altresì fortemente
discriminante e deplorevole in quanto non ci si può trovare di fronte a
cambiamenti così importanti all’improvviso e senza esserne stati
preventivamente informati.
Quel “Progetto”, che non significa solamente una planimetria di
colore bianco con i segni rosa, avrebbe dovuto rappresentare una sintesi anche
con risvolti sociali di inclusione perché anche a Barletta alcuni fenomeni sono
diventati insostenibili.
La determina del 9 novembre 2015 Prot.Gen. 61415 SUAP parla in
modo chiaro ed inequivocabile: delle 41 istanze pervenute al comune da parte di
soggetti che ambivano all’assegnazione dei posteggi alla Festa di Santa Lucia
2015, ma che al momento sono fuori graduatoria per mancanza di posteggi, ben 28
quindi praticamente il 70% cioè la stragrande maggioranza, non sono soggetti
italiani quindi sono di diversa nazionalità.
Questo significa che anche in occasione di questa edizione della
Fiera si prospetta un immane lavoro da parte della Polizia Municipale che
potrebbe trovarsi di fronte all’abituale fenomeno dell’abusivismo commerciale
che caratterizza anche le manifestazioni fieristiche nel comune di Barletta.
A tal proposito le Prefetture stanno intensificando gli incontri
con le Autorità locali per fronteggiare energicamente ed efficientemente il
contrasto al fenomeno dell’abusivismo commerciale e alla contraffazione, due
fenomeni ormai radicati e sempre crescenti, specie a Barletta.
Se di questi e di altri argomenti si fosse avuta la possibilità di
parlarne nel comune di Barletta si sarebbero potute ricercare soluzioni anche a
garanzia dei soggetti extracomunitari il cui numero crescente sta letteralmente
rivoluzionando la struttura logistica ed operativa di fiere e mercati
nell’intera Regione Puglia.
Intanto venerdì 27 novembre, alle ore 16,00 presso la Sala Riunioni
del Comando di Polizia Municipale del comune di Barletta, sono stati convocati
gli Operatori aventi diritto all’assegnazione dei posteggi.
Tra le prescrizioni quella delle dimensioni massime dei posteggi
che vengono previsti di mt. 6x3, sia per i prodotti alimentari che per quelli
non alimentari ed il divieto assoluto di posizionare alcun automezzo sul
proprio posteggio.
Anche su queste prescrizioni le preoccupazioni non mancano anche
rispetto alla preoccupazione sulla collocazione degli automezzi di lavoro che
dovranno essere parcheggiati non si sa bene dove e con quali garanzie di
sicurezza e di salvaguardia.
Tutto questo, almeno a
noi, non è dato ancora sapere.
Area Comunicazione
UNIMPRESA
BAT
Nessun commento:
Posta un commento