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News dalle Città della BAT

mercoledì 13 gennaio 2016

ANDRIA : LA QUESTIONE TRIBUTI IN CITTA' ? LA TORRE DI BABELE.

ALTRO CHE CHIAREZZA, I CITTADINI ALL’ATTACCO: “LA POLITICA NON SI RENDE CONTO DELLA GRAVITA’ DELLA SITUAZIONE E CONTINUA A FAR FINTA DI NULLA”.

L’incontro ad Andria sulla questione tributi non ha prodotto alcun segnale di schiarita da parte dei tecnici relatori né tantomeno di vicinanza con i cittadini da parte dei tanti politici presenti, che si sono pure arragazzati tra di loro, con un comportamento infantile al quale siamo già abituati ed assistiamo con disgusto.
Se prima si pensava a qualcosa accaduto per caso oggi si ha la certezza che fosse tutto ampiamente prevedibile ma alla fine a pagare sono sempre i cittadini disorientati e stanchi di questo sistema vessatorio e terrorismo fiscale.
Al Chiosto di Andria sono stati in tantissimi i cittadini presenti così come sono state tante le voci che si sono alzate dalla platea, anche se quelle voci non sono state divulgate e rimarranno racchiuse in quel luogo storico.
Voci di disperazione, di disprezzo, di incomprensione e di rabbia a sottolineare ormai il divario netto tra un certo mondo di privilegiati racchiusi nella bambagia e quello della città reale che soffre e soffre tantissimo. Altro che sondaggini consolatori.
Sabato sera ad Andria si è consumata una pagina molto triste che ha dato il vero senso della disaffezione creata ad arte da maestranti della politica che sono stati palesemente “attaccati” dal pubblico presente ed invece di dare risposte alle tante domande poste si sono beccati tra di loro alimentando ancor di più il senso del disgusto e l’esasperazione.
Un vero e proprio teatrino dei saltimbanchi che, saltellando da un banco all’altro, si rinfacciavano le frattaglie di quello che resta dello scempio amministrativo della città.
Noi della L.A.C. a quell’incontro ci siamo stati e non siamo per nulla soddisfatti anzi siamo delusi ed indignati per tutte le mancate spiegazioni rispetto agli aumenti spropositati di TASI ed IMU che ci sono stati, che hanno pesato moltissimo sui bilanci familiari e che come una mannaia si sono abbattuti improvvisamente sulle famiglie la cui situazione economica, evidentemente, viene completamente trascurata.
Questo è un comune che non è capace di recuperare i sui  crediti tanto è vero che quando lo fa ci mette anni con evidenti rischi correlati, altro che evasione fiscale, ad Andria se la gente ritarda i pagamenti è perché soldi in tasca non ne ha più, perché glieli hanno già assorbiti tutti e proprio il comune, come una spugna marina, continua a pensare di poter continuare a farlo perennemente ma se guardasse alla realtà scoprirebbe che ciò non è più possibile.
In quell’incontro i cittadini hanno dato segnali di fortissima maturità ed i politici più volte invece di dare le risposte con la stessa maturità hanno alzato la voce pensando di placare così quel senso di mugone che portiamo dentro di noi da vent’anni a questa parte.
Quell’incontro avrebbe dovuto essere un momento di ricucitura ma la grandissima opportunità offerta ai cittadini, finalmente, dal Club Forza Silvio di Andria, è stata in larghissima parte sprecata o forse è stata molto utile proprio per dare riprova del distacco sociale di cui tanto poco si parla perché rischia di compromettere quella che si vuol far apparire una città virtuale dove tutto va bene ma anche ad Andria, il Sole non splende mai per 24 Ore e anche un orologio rotto segna l’ora esatta, due volte al giorno.
Si ringrazia per tale evento con la speranza che la prossima volta si dia più spazio alla gente che vuole, che sappia o che non sappia parlare ma che abbia riconosciuto tutto il diritto di farlo, molto più di tecnici e politici che vengono solo a sbandierare brandelli di labari ormai strappati.



                                                                                  Il Presidente Libera Associazione Civica Andriese

                                                                                                          Santovito Vincenzo

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