ALTRO
CHE CHIAREZZA, I CITTADINI ALL’ATTACCO: “LA POLITICA NON SI RENDE CONTO DELLA
GRAVITA’ DELLA SITUAZIONE E CONTINUA A FAR FINTA DI NULLA”.
L’incontro
ad Andria sulla questione tributi non ha prodotto alcun segnale di schiarita da
parte dei tecnici relatori né tantomeno di vicinanza con i cittadini da parte
dei tanti politici presenti, che si sono pure arragazzati tra di loro, con un
comportamento infantile al quale siamo già abituati ed assistiamo con disgusto.
Se prima
si pensava a qualcosa accaduto per caso oggi si ha la certezza che fosse tutto
ampiamente prevedibile ma alla fine a pagare sono sempre i cittadini
disorientati e stanchi di questo sistema vessatorio e terrorismo fiscale.
Al
Chiosto di Andria sono stati in tantissimi i cittadini presenti così come sono
state tante le voci che si sono alzate dalla platea, anche se quelle voci non
sono state divulgate e rimarranno racchiuse in quel luogo storico.
Voci di
disperazione, di disprezzo, di incomprensione e di rabbia a sottolineare ormai
il divario netto tra un certo mondo di privilegiati racchiusi nella bambagia e
quello della città reale che soffre e soffre tantissimo. Altro che sondaggini
consolatori.
Sabato
sera ad Andria si è consumata una pagina molto triste che ha dato il vero senso
della disaffezione creata ad arte da maestranti della politica che sono stati
palesemente “attaccati” dal pubblico presente ed invece di dare risposte alle
tante domande poste si sono beccati tra di loro alimentando ancor di più il
senso del disgusto e l’esasperazione.
Un vero
e proprio teatrino dei saltimbanchi che, saltellando da un banco all’altro, si
rinfacciavano le frattaglie di quello che resta dello scempio amministrativo
della città.
Noi
della L.A.C. a quell’incontro ci siamo stati e non siamo per nulla soddisfatti
anzi siamo delusi ed indignati per tutte le mancate spiegazioni rispetto agli
aumenti spropositati di TASI ed IMU che ci sono stati, che hanno pesato
moltissimo sui bilanci familiari e che come una mannaia si sono abbattuti
improvvisamente sulle famiglie la cui situazione economica, evidentemente,
viene completamente trascurata.
Questo è
un comune che non è capace di recuperare i sui
crediti tanto è vero che quando lo fa ci mette anni con evidenti rischi
correlati, altro che evasione fiscale, ad Andria se la gente ritarda i
pagamenti è perché soldi in tasca non ne ha più, perché glieli hanno già assorbiti
tutti e proprio il comune, come una spugna marina, continua a pensare di poter
continuare a farlo perennemente ma se guardasse alla realtà scoprirebbe che ciò
non è più possibile.
In
quell’incontro i cittadini hanno dato segnali di fortissima maturità ed i
politici più volte invece di dare le risposte con la stessa maturità hanno
alzato la voce pensando di placare così quel senso di mugone che portiamo
dentro di noi da vent’anni a questa parte.
Quell’incontro
avrebbe dovuto essere un momento di ricucitura ma la grandissima opportunità
offerta ai cittadini, finalmente, dal Club Forza Silvio di Andria, è stata in
larghissima parte sprecata o forse è stata molto utile proprio per dare riprova
del distacco sociale di cui tanto poco si parla perché rischia di compromettere
quella che si vuol far apparire una città virtuale dove tutto va bene ma anche
ad Andria, il Sole non splende mai per 24 Ore e anche un orologio rotto segna
l’ora esatta, due volte al giorno.
Si
ringrazia per tale evento con la speranza che la prossima volta si dia più
spazio alla gente che vuole, che sappia o che non sappia parlare ma che abbia
riconosciuto tutto il diritto di farlo, molto più di tecnici e politici che
vengono solo a sbandierare brandelli di labari ormai strappati.
Il Presidente Libera Associazione
Civica Andriese
Santovito
Vincenzo
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