“Trani-Andria”,
“Andria-Bisceglie” e da oggi anche “Andriese-Coratina”: tre
tra le più importanti arterie stradali del territorio sono
interessate da lavori di allargamento ed ammodernamento, che di fatto
andranno a rivoluzionare il sistema stradale della Provincia di
Barletta - Andria - Trani.
Questa
mattina sono infatti cominciati i lavori di ammodernamento,
allargamento del piano viabile e realizzazione della viabilità di
servizio della Strada Provinciale n.2 “Andriese-Coratina” (ex
Ss98), nel secondo lotto (compreso tra il km 52-285 ed il km 62+598)
che collega Canosa di Puglia con Andria.
L’intervento
è di circa 28milioni di euro, di cui 24.750.000 euro di fondi Cipe e
3.200.000 euro di cofinanziamento della Provincia attraverso un mutuo
contratto con la Cassa Depositi e Prestiti.
Complessivamente
si tratta di un’opera da 80 milioni di euro, se si considerano
anche gli altri due lotti: per il primo, in territorio di Canosa di
Puglia, si è appena conclusa la conferenza decisoria in vista
dell’approvazione del progetto definitivo; per il terzo, in
territorio di Andria, si attende che il Comune di Andria approvi la
variante urbanistica.
Alla
cerimonia di consegna dei lavori, che da cronoprogramma dovrebbero
concludersi nel gennaio del 2019, hanno partecipato questa mattina il
Presidente facente funzioni della Provincia di Barletta - Andria -
Trani Giuseppe Corrado, il Consigliere regionale e già Presidente
dell’ente Francesco Ventola, il Sindaco di Andria Nicola Giorgino,
il Consigliere provinciale Giuseppe Antonucci ed il Presidente di
Confindustria Bari e Bat Domenico De Bartolomeo, in rappresentanza
dell’Associazione temporaneo di Imprese aggiudicatarie
dell’appalto.
«Erano
decenni che nel nostro territorio si invocavano interventi concreti
su strade pericolose e che hanno mietuto tante vittime come
l’Andria-Trani, l’Andria-Bisceglie e la ex 98 - ha ricordato il
Presidente facente funzioni Giuseppe Corrado -. Per tanto tempo non
se n’è fatto nulla, ma la nascita della Bat ha reso possibile la
programmazione, con l’Amministrazione Ventola, di questi
interventi, che di fatto rivoluzioneranno il sistema viario
dell’intero territorio. Oggi, grazie anche all’impulso
dell’Amministrazione Spina ed al duro lavoro svolto nei sei mesi di
mia reggenza, su queste tre strade, e su molte altre, ci sono lavori
in corso. Non è da tutti i giorni superare le difficoltà della
burocrazia e sbloccare opere pubbliche da 28 milioni di euro: esserci
riusciti significa non solo rendere un’arteria più sicura e
tutelare l’incolumità dei cittadini, ma anche dare un forte
impulso alla nostra economia. Non finirò mai di ringraziare il
Dirigente Mario Maggio e tutti i componenti degli uffici tecnici
della Provincia: anche grazie al loro lavoro stiamo realizzando opere
pubbliche che rimarranno nella storia».
Il
Consigliere regionale ed ex Presidente della Provincia, Francesco
Ventola, ha aggiunto: «Quando nel 2009 ci insediammo alla guida
della Provincia avevamo ben chiare le priorità di questo territorio,
tra cui proprio la messa in sicurezza di alcune strade da anni
abbandonate, come la ex 98, la Trani-Andria e l’Andria-Bisceglie.
Tutti i provvedimenti necessari alla realizzazione di queste opere
furono approvate con il parere unanime di tutti i Consiglieri
provinciali, a dimostrazione della lungimiranza di una classe
politica che ha reso possibile tutto questo».
Il
Sindaco di Andria, Nicola Giorgino, ha ricordato come
«l’Amministrazione Ventola, con la collaborazione di tutti i
Consiglieri tra cui l’attuale Presidente Corrado, ebbe il merito di
concentrare i suoi sforzi su una serie di opere pubbliche che
potessero far fare il salto di qualità a questo territorio. Solo due
mesi fa questo tratto della ex 98 ha registrato l’ultimo incidente
mortale. Finalmente mettiamo in sicurezza questa arteria, che tra
l’altro potrà esaltare il Borgo di Montegrosso, vera chicca del
patrimonio storico-culturale andriese, tra cui spiccano anche realtà
produttive all’avanguardia come l’azienda del Conte Spagnoletti
Zeuli (presente
alla cerimonia, ndr).
Il
Presidente di Confindustria Bari e Bat, Domenico Di Bartolomeo, in
rappresentanza dell’Associazione temporaneo di Imprese
aggiudicatarie dell’appalto, ha concluso: «Siamo arrivati
all’inizio dei lavori grazie alla collaborazione di tutti i
soggetti coinvolti, dall’impresa alla parte pubblica. In alcuni
momenti era forse più logico abbandonare tutto piuttosto che
perseverare davanti a procedimenti burocratici a tratti
incomprensibili. Ed è proprio questo il problema del nostro Paese,
che bisogna necessariamente risolvere. Faremo di tutto, sempre con
questo spirito collaborativo e propositivo, per recuperare il tempo
perso ed eseguire i lavori il più celermente possibile».
L’Ufficio
Stampa
Enrico
Aiello
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