E’ di qualche giorno fa
la denuncia a mezzo stampa di Antonio Binetti, uno dei promotori del
progetto “Porto Arè con me”, il cui fine è quello di riprodurre
una
statua di Eraclio di dimensioni di circa 1 metro da collocare sul
fondale marino di Ariscianne,
entro
un miglio dalla costa alla profondità di 5 metri ed in prossimità
di una grotta marina naturale.
E’ inspiegabile come mai
le approvazioni di iniziative gratuite per il Comune, tardino ad
arrivare, eppure, ormai è una realtà che colpisce questa
amministrazione. A denunciarlo è Giuseppe Fergola, coordinatore
cittadino di FdI-AN il quale prosegue affermando “per una città
come la nostra, è importante approfittare di questa opportunità, la
quale risulta essere un trampolino di lancio per la prossima estate
barlettana. Ricordo, come sempre, che il turismo è un componente
essenziale dello Sviluppo, sia in termini territoriali che in termini
statali. Sia in qualità di cittadino, che in qualità di titolare di
un brevetto da Sub di I livello, so quanto possa essere importante
per il promotore dell’iniziativa, Antonio Binetti, realizzare il
suo sogno. Basti immaginare che, qualora dovesse realizzarsi tale
progetto, potrebbero crearsi centri Diving, i quali, a loro volta,
porteranno lavoro.”
Inoltre, continua Fergola,
il progetto richiede, da parte del Comune, la concessione di un
permesso e del Patrocinio, in termini prettamente economici, è a
costo zero poiché, per la realizzazione dell’opera sono previsti
finanziamenti privati.
E’ un’opportunità da
non perdere – conclude – anche perché basti pensare a realtà
diverse dalla nostra ma neanche così tanto lontane, un esempio, è
il fondale delle Isole Tremiti, il quale è “addobbato” dalla
presenza di moto cross, relitto di aereo e una statua di Padre Pio.
Sembra vedere, purtroppo,
che sia prassi del Comune, non portare a termine progetti gratuiti.
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