Due rigori decidono il
risultato. 1-1 al “Manzi-Chiapulin”
Secondo pareggio consecutivo per
L’Audace Barletta, e tanto dispiacere per le occasioni mancate. Si
conclude così la 12°esima giornata del Girone A per la compagine
barlettana militante nel Campionato di Prima Categoria. Non basta la
tenacia e la personalità dei ragazzi dei coach Iannone e Filomeno
per portare a casa il risultato più gradito, contro un Molfetta
decisamente in forma e rinforzato da nuovi innesti.
Audace Barletta che calpesta il
sintetico del Manzi con un 4-4-2 con il ritorno dell’Under 21
Lombardi (classe ’96) tra i pali, alla prima giornata in questa
stagione dopo l’esperienza con L’Ascoli Satriano. A dare
sicurezza dietro il duo Spinazzola-Laluce, affiancati esternamente da
Terlizzi e Musti. Sulla metà-campo i centrali Adesso e Lanotte
giocano la palla per Salvemini e Volpe sugli esterni e per Crudo e
Gerundini davanti alla porta.
CRONACA
Alle 10.30 il fischio d’inizio
dell’arbitro Bonavita dà il via ad una gara dai toni sempre alti,
con poche occasioni eclatanti per entrambe le formazioni, ma con
tanto lavoro in fase di costruzione a centrocampo e ottima
circolazione di palla. La difesa a 4 dell’Audace consente sin da
subito di contenere l’attacco avversario, mentre Il Molfetta è
costretto ad arginare gli inserimenti degli esterni Under 21
Salvemini e Volpe, rimanendo per lo più nella propria metà di campo
nei primi 15 minuti di gioco.
Le temperature in campo salgono però
velocemente a causa di alcuni interventi dell’Audace, ritenuti
eccessivi dall’arbitro e dagli avversari in alcuni piccole
accelerazioni palla al piede. Proprio durante uno dei primi
inserimenti del Molfetta sulla sinistra di gioco, con Petroni in area
verso il secondo palo, Laluce interviene duramente per fermare la sua
avanzata, consegnando però agli avversari un ghiotto calcio di
rigore e procurandosi il cartellino d’ammonizione. Non è sprecato
dal numero 7 avversario Uva, che al 18°esimo sblocca una partita
equilibrata con un missile all’angolino destro.
L’Audace non molla le redini della
sfida e mantiene alto il livello di gioco entrando più spesso
nell’area avversaria, osando di più ma senza ancora riuscire a
concludere con cattiveria le proprie azioni. E' grazie ad
un'ingenuità del Molfetta che la squadra barlettana trova il
pareggio grazie al maldestro intervento di Laforgia nel fermare il
dribling di Crudo. Il giudice di gioco non ha dubbi è assegna il
secondo calcio di rigore a distanza di pochi minuti, questa volta a
favore dell'Audace che punisce con Lanotte sul secondo palo. Con il
punteggio fermo di 1-1 proseguirà anche la ripresa, con diverse
occasioni mancate per Gerundini e Crudo, sostituiti in favore di
Patimo e Binetti, quest'ultimo colto da infortunio 10 minuti dopo.
Nulla da fare anche per il Molfetta che
può solo sfruttare sparuti contropiedi. Al 90' il fischio
dell'arbitro suggella il risultato ed una partita che forse avrebbe
meritato più reti, ma che ha divertito tifosi e appassionati.
"Abbiamo affrontato una bella squadra- aggiunge coach Iannone-
ma è mancata la cattiveria davanti la porta, con un po' di
convinzione in più avremmo potuto fare meglio"
Audace che si
conferma dunque al secondo posto in classifica con 22 punti, subito
dietro il Giovinazzo Calcio a comando con 23 punti. Ma il girone
d’andata non termina qui, e lo sprint finale in trasferta contro la
Sporting Apricena dovrà dimostrare il carattere di una squadra in
crescita, che ha poco da rimproverarsi e risultati da raccogliere.
Audace Barletta- Borgorosso Molfetta
1-1
Audace Barletta: Lombardi;
Terlizzi, Musti, Spinazzola, Laluce; Adesso, Salvemini, Lanotte,
Volpe; Crudo Gerundini; A disp. Torre, Filannino, Patimo, Curci,
Desario, Binetti, Ricco. All. Iannone, Filomeno.
Borgorosso Molfetta: Castagno;
Messina, Manzoni, Abbinante, Petroni, Laforgia, Uva, Storelli, La
Cavalla, Murolo, Lopez; A disp. De ceglia, De gennaro, D'ambrosio,
Fortunato, Murolo, Caradonna, De gennaro All. Patruno
Marcatori: Uva rig.(M) Lanotte
rig.(A)
Ammoniti: Laluce, Musti,
Salvemini (A); Storelli, Messina, Abbinante, De gennaro;
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