In data odierna
l’Amministrazione Comunale ha notificato il recesso dal rapporto
giuridico che lega il Comune di Bisceglie alla Camassambiente, la
società che gestisce il servizio di igiene pubblica in città.
Nella comunicazione il
Comune, inoltre, invita la stessa azienda a garantire la prosecuzione
del servizio per i prossimi venti giorni, in modo da poter attivare
le procedure per effettuare il passaggio di consegne con un’altra
azienda inserita nella graduatoria stilata nello scorso mese di
luglio dopo la formale procedura di evidenza pubblica.
La decisione del recesso
è stata assunta non a seguito delle rimostranze sulla qualità del
servizio o sulle procedure di attivazione della raccolta porta a
porta formulate in passato dal Comune , bensì in ragione di un
provvedimento adottato dalla Prefettura di Bari.
Lo scorso 23
dicembre,infatti, il Prefetto di Bari ha adottato nei confronti
della società un provvedimento interdittivo antimafia.
Tale provvedimento
è stato notificato a tutti i comuni nei quali la società
Camassambiente opera. Tra questi, ovviamente, anche il Comune di
Bisceglie.
Il recesso costituisce
un atto dovuto previsto dalle leggi antimafia. Il Comune di
Bisceglie si è riservato inoltre di valutare la sussistenza di
altri strumenti giuridici posti a tutela del Comune e dei cittadini.
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