Il
comune di Molfetta, a firma del Responsabile U.O.C. Attività
Produttive dott. Salvatore Vincenzo la Forgia e del Dirigente Settore
Territorio, ing. Alessandro Binetti, interpretando perfettamente la
norma, recependo con sensibilità e attenzione le richieste
provenienti dal mondo dell’associazionismo indipendente di
rappresentanza di base, dando un forte e significativo segnale
all’intero territorio ha provveduto ad emanare una circolare con la
quale si rinvia la data di presentazione delle domande per
l’assegnazione di concessioni in scadenza dei posteggi per il
commercio su area pubblica, stabilendo la rideterminazione di tali
termini solo dopo la conclusione dell’iter legislativo necessario
alla conversione in Legge del cosiddetto Decreto Milleproroghe che ha
recepito le istanze dei duecentomila Ambulanti italiani stabilendo e
prevedendo la proroga delle concessioni per il commercio su area
pubblica fino al 31 dicembre 2018.
Questo
provvedimento del comune di Molfetta, tanto atteso, giunge in
contemporanea con la sospensione della pubblicazione dei bandi sul
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia e la sospensione della
messa a bando dei posteggi nella maggioranza dei comuni pugliesi, a
cominciare dai capoluoghi di province ed Area Metropolitana di Bari
che si sono già astenuti dal procedere con la pubblicazione dei
bandi.
Esattamente
come avvenuto per la città di Molfetta ora ci si attende che anche
altri comuni che già avevano pubblicato i bandi si attivino con la
suddetta identica sospensione quindi una nota a firma dei Delegati
CasAmbulanti Bisceglie è già stata inviata al Sindaco ed alla
dirigenza di quel comune. Tale provvedimento è altresì il risultato
di quanto deliberato nell’Assemblea CasAmbulanti che si è tenuta
venerdì 20 gennaio 2017 proprio a Bisceglie, che ha registrato la
partecipazione di quasi duecento ambulanti che stanno condividendo il
nuovo percorso di rappresentanza di base e che sono contrari ad un
provvedimento che mette a rischio sopravvivenza l’intero comparto
ed i mercati che rischiano di essere tutti desertificati e senza
alcun valore. Poiché di tutto questo iter e di questo destino
tragico gli ambulanti italiani non sono mia stati messi a conoscenza
né mai coinvolti in alcun percorso che osteggiasse provvedimenti
così dannosi e funesti, gli organismi locali e regionali non possono
tenerne conto quindi vengono sollecitati ad emanare provvedimenti di
sospensiva che interessino tutti gli Enti.
CasAmbulanti
Bisceglie
I
Delegati
Vincenzo
Todisco
Vito
Santini
Lorenzo
Sciascia
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