Sit-in
questo pomeriggio sotto la sede dell’agenzia dopo che la richiesta
di incontro della Cgil è stata completamente ignorata
Una
richiesta d’incontro ignorata, un confronto solo epistolare, la
mancanza di un piano industriale che punti a risanare e rilanciare
l’ente ed una ipotesi di riorganizzazione aziendale formulata senza
una preliminare discussione con i sindacati (almeno non con tutti) e
della quale la Cgil e la Filcams non hanno ricevuto notizie
ufficiali. Sono solo alcune delle ragioni alla base dello stato
d’agitazione dei lavoratori del Patto che oggi, 29 giugno, sfocerà
in protesta con un sit-in organizzato, a partire dalle ore 16.00,
davanti alla sede aziendale in via Andria a Barletta.
“Dopo
un primo incontro interlocutorio, il confronto tra noi ed i vertici
del Patto è andato avanti solo per via epistolare”, denunciano il
segretario generale Filcams Cgil, Tina Prasti e Giuseppe Deleonardis,
segretario generale Cgil Bat. “Avremmo voluto sederci attorno ad un
tavolo per interloquire con tutti i protagonisti di questa vicenda
per mettere a punto strategie che mirassero al rilancio dell’agenzia
e per questo siamo tornati a chiedere alla presidenza un confronto,
così come a tutti i sindaci del territorio (anche a quelli che hanno
deciso di tirarsi fuori) per richiamare ciascuno alle proprie
responsabilità ma ad oggi nessuna risposta ci è giunta, solo
indifferenza che considerata l’importanza delle questioni
evidenziate risulta essere un fatto gravissimo. Contestiamo, inoltre,
- concludono i due sindacalisti - l’ordine del giorno
dell’assemblea dei soci in cui si riporta l’esito del confronto
con le OO.SS., mai attivato dal Presidente o, se si è tenuto, noi
della Cgil e della Filcams Bat non siamo stati invitati, il che rende
tutto ancora più paradossale”.
Ufficio
stampa Cgil Bat
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