Stipendi fermi, mancate erogazioni per il Piano Sociale di Zona, genitori in evidente e giustificato stato di agitazione preoccupazione e l’asilo Kindergarten di Bisceglie rischia la chiusura.
All’origine dei fatti vi è il mancato finanziamento da parte del Comune capofila del Psz, Trani, e la cooperativa che gestisce i due asili, di Trani e di Bisceglie, non può provvedere al pagamento di servizi e di dipendenti.
Lo scorso mese di aprile il primo cittadino di Bisceglie si adoperò attingendo fondi del bilancio di previsione 2017 per pagare direttamente alcune prestazioni dei mesi di aprile, maggio e giugno, ma oggi questa soluzione temporanea giunge al termine e la chiusura appare più vicina.
A intervenire sulla vicenda è la consigliera comunale Giorgia Preziosa: “Per tre mesi si è provveduto tamponando con un espediente una tantum, ma giugno volge al termine e le preoccupazioni tornano a farsi pressanti”, sottolinea Preziosa, “Genitori e operatori ripiombano in una situazione di incertezza, anzi, di vera e propria crisi non conoscendo il futuro e le sorti dell’asilo comunale”.
“Non bastano risoluzioni a brevissimo termine: seppur danno fiato per poco tempo, non rappresentano la soluzione del problema”, dichiara la consigliera d’opposizione, “il sindaco pressi l’amministrazione tranese affinché metta in campo soluzioni, economiche, operative, finanziarie, stabili, durature, forti. Parliamo della vita di lavoratori, operatori socio-sanitari, insegnanti che non conoscono certezze. E di genitori che non sanno se l’asilo avrà vita breve o potrà continuare a ospitare i loro figli”.
E aggiunge in conclusione: “un plauso enorme a quanti continuano a lavorare, seppur in condizione di incertezza, con professionalità e costanza. Il primo cittadino insista col suo collega di Trani e con chi di competenza affinché questa annosa e preoccupante situazione possa trovare uno sbocco sereno e risolutivo”.
All’origine dei fatti vi è il mancato finanziamento da parte del Comune capofila del Psz, Trani, e la cooperativa che gestisce i due asili, di Trani e di Bisceglie, non può provvedere al pagamento di servizi e di dipendenti.
Lo scorso mese di aprile il primo cittadino di Bisceglie si adoperò attingendo fondi del bilancio di previsione 2017 per pagare direttamente alcune prestazioni dei mesi di aprile, maggio e giugno, ma oggi questa soluzione temporanea giunge al termine e la chiusura appare più vicina.
A intervenire sulla vicenda è la consigliera comunale Giorgia Preziosa: “Per tre mesi si è provveduto tamponando con un espediente una tantum, ma giugno volge al termine e le preoccupazioni tornano a farsi pressanti”, sottolinea Preziosa, “Genitori e operatori ripiombano in una situazione di incertezza, anzi, di vera e propria crisi non conoscendo il futuro e le sorti dell’asilo comunale”.
“Non bastano risoluzioni a brevissimo termine: seppur danno fiato per poco tempo, non rappresentano la soluzione del problema”, dichiara la consigliera d’opposizione, “il sindaco pressi l’amministrazione tranese affinché metta in campo soluzioni, economiche, operative, finanziarie, stabili, durature, forti. Parliamo della vita di lavoratori, operatori socio-sanitari, insegnanti che non conoscono certezze. E di genitori che non sanno se l’asilo avrà vita breve o potrà continuare a ospitare i loro figli”.
E aggiunge in conclusione: “un plauso enorme a quanti continuano a lavorare, seppur in condizione di incertezza, con professionalità e costanza. Il primo cittadino insista col suo collega di Trani e con chi di competenza affinché questa annosa e preoccupante situazione possa trovare uno sbocco sereno e risolutivo”.
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