Correva luglio 2016 quando, la legge di stabilità dello
stesso anno, prevedeva l’entrata in vigore della nuova normativa relativa ai
parcometri nonché l’inserimento del POS
al servizio dei cittadini. Il tutto al fine di facilitare il pagamento della
sosta sulle strisce blu, senza dover perder minuti preziosi nella ricerca di
monetine e incorrere a multe.
Ovviamente, ad un anno e un mese dall’entrata in vigore
della nuova normativa, il Comune di Barletta non ha ancora provveduto alla
sostituzione o, al miglioramento, degli ormai obsoleti parcometri.
A denunciare il tutto è Giuseppe Fergola – coordinatore
cittadino di Fratelli d’Italia-AN – il quale prosegue “tale inadempimento è un
atto grave non essendovi ancora l’obbligo
nato a seguito della legge di stabilità e, inoltre, la tecnologia da
mettere a disposizione dei barlettani e non, non progredisce impedendo ai
cittadini di poter pagare la sosta con i nuovi strumenti bancari o postali”.
Inoltre, continua Fergola, la città di Barletta è la stessa
che dovrebbe svilupparsi meglio per quanto concerne le politiche di “Smart
City” pertanto, a tal proposito, chiederemo al Sindaco Pasquale Cascella e
all’assessore Giuseppe Gammarrota, responsabile del campo “Smart City” di
aderire, in tempi relativamente brevi, all’APP “MyCicero”.
L’app in questione, spiega il coordinatore cittadino di
Fratelli d’Italia-AN, permette di pagare con semplice click la sosta per le
autovetture. Scaricando
l'app gratuita “MyCicero” ed effettuando la registrazione sul sito web o
direttamente nel percorso guidato dell'app sarà possibile attivare e
disattivare il conteggio della sosta, in qualsiasi parcheggio cittadino ed il tutto, senza incorrere nel rischio di dover pagare una
multa per aver tardato il pagamento del ticket. Inoltre, il servizio “MyCicero”
consente di prolungare o interrompere il parcheggio e, nel secondo caso, si
pagano solo i minuti effettivi!
Un servizio strategico – sottolinea Fergola - a servizio del cittadino e del turista, che
permette di dire addio al problema delle monete, della ricerca del parcometro e
soprattutto delle multe per un leggero ritardo.
L’APP in questione, oltre al pagamento della sosta, consente anche
acquistare abbonamenti e permessi ZTL, e di pagare, come avviene già in alcune
città, le prestazioni offerte dallo Sportello unico sulle attività produttive
(Suap), in particolare per ciò che concerne le pratiche Pec e Web, il cui
pagamento potrà essere comodamente espletato da Pc, Tablet e Smartphone,
evitando così interminabili file agli uffici postali e bancari.
Un’opportunità da non perdere - conclude Fergola (FdI-AN) – non solo
perché consentirebbe alla città di diventare più Smart, ma anche perché
l’adesione all’app, da parte del comune, è gratuita e avviene mediante
stipulazione di un accordo commerciale.
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