CANOSA DI PUGLIA : I parchi archeologici per lo shooting di Maddalena Triggiani

I luoghi eterni sono da sempre fonte d'ispirazione della stilista Maddalena Triggiani che con la collezione Haute Couture "Altum Creaturae" si ispira alla profondità della materia e dell'anima in una dimensione astratta. Per questo, ha voluto unire la creatività alle proprie origini canosine, località in cui si respirano i tempi in cui la ricchezza artistica e culturale era espressa nel suo massimo splendore e che si ritrovano all'interno delle locations scelte per i set fotografici della nuova collezione che presenterà durante la Milan Fashion Week a settembre con la finalità di promuovere il territorio molto caro alla fashion designer che da sempre esporta a livello internazionale. Abiti scultorei in un range di colori che parte da sfumature eteree come il rosa cipria fino ad arrivare alle tonalità notturne e misteriose come il burgundy, metallic gray e deep black, stampe disegnate dalla stilista ispirate alle anemoni, capi interamente realizzati a mano con ricami preziosi e materiali pregiati ed innovativi, testimonianza del vero "made in Italy". I mosaici dalle cromie armoniose, i capitelli corinzi e le colonne in marmo pregiato sono stati la scenografia ideale per gli outfits della collezione. Lo scorso 24 agosto, ad indossare queste particolari creazioni sono state: la meravigliosa ed affascinante attrice Barbara Clara, protagonista della soap Centovetrine, Miss Italia nel mondo nel 2000, reduce dal film "Non è un paese per giovani" di Giovanni Veronesi e la splendida Miss Mondo Italia 2017, Conny Notarstefano, dalla bellezza statuaria, pugliese di Lucera, che rappresenterà l'Italia a Sanya in Cina il prossimo 18 novembre indossando in esclusiva le creazione della stilista e l'abito disegnato per la finale mondiale.

Per l'advertising campaign fashion ha preso parte il fotografo internazionale Donato Giannese di Taranto, mentre il 25 agosto scorso, è intervenuta anche la modella Greta Corvasce di Barletta che ha interpretato il mood negli scatti della collezione d'alta moda, ready-to-wear e Bride. Location il Parco Archeologico del Battistero di San Giovanni a Canosa di Puglia(BT), testimone importante di una fase storica di Canosa, unico luogo in cui è evidente lo straordinario progetto architettonico ed urbanistico messo in opera dal vescovo Sabino nel VI secolo d.C. Altro sito di notevole interesse storico-culturale, in cui si sono svolti gli scatti è stato il Parco Archeologico di San Leucio (IV sec. a.C. IX sec. d.C.) completamente immerso tra gli ulivi, a sud-est della città, Uno dei luoghi più suggestivi del territorio perché testimone di due importanti momenti storici, il colle, infatti, fu scelto dapprima per l'edificazione del più imponente tempio italico dell'Italia meridionale dedicato alla dea Minerva – Atena Ilias, con probabile scopo di sancire ideologicamente e politicamente l'alleanza tra i "principi" indigeni e romani nel 318 a.C.. Successivamente, distrutto il tempio a partire dalla fine del V sec. d.C. diventa la straordinaria basilica paleocristiana di Puglia dedicata ai Santi Medici Cosma e Damiano ed in età longobarda a San Leucio.

Per l'evento patrocinato dal Comune di Canosa di Puglia, fondamentale è stato il supporto della presidente della Pro Loco di Canosa, Anna Maria Fiore che ha creduto nel progetto e nelle sue finalità, della Fondazione Archeologica Canosina Onlus presieduta da Sabino Silvestri, degli operatori turistici Renato Tango e Chiara Lovreglio "sapienti guide dei luoghi", delle Hair Stylist Mariana Morra e Maria Concetta Faretina, della Make-up Artist Eleonora Pitorri che si sono ispirate ai mood della stilista e dello staff composto da : Daniela Triggiani, Elena Triggiani, Vincenzo Di Carlo e dal Communications Director Leonardo Tino. Un incontro importante e significativo tra l'Haute Couture di Maddalena Triggiani e l'archeologia canosina, due protagoniste che diventeranno testimonial per la promozione e valorizzazione del "made in Italy" nel mondo partendo dalle origini, dalla storia, “da ciò che i nostri avi ci hanno lasciato in eredità”, un patrimonio artistico-culturale davvero straordinario e senza eguali.

Bartolo Carbone