Nella Bat dal 5 al 7
settembre le “Brigate del lavoro” saranno nuovamente presenti nelle campagne e nelle
piazze per informare i braccianti.
“Ancora in campo”, come sempre, la Flai Cgil per
chiedere diritti e giusto salario per i braccianti e la corretta e piena
applicazione della legge 199, la ribattezzata anti-caporali. Le “Brigate del
lavoro”, cioè un gruppo composto da
sindacalisti, passeranno nuovamente, al setaccio le campagne del territorio
per incontrare chi è impegnato quotidianamente nella raccolta e dare
informazione sui contratti e sulla loro applicazione.
“Si tratta di un’azione straordinaria di presidio e
di pressione nei confronti delle istituzioni affinché la legge 199 venga
applicata e sia uno strumento reale di cambiamento delle modalità con cui
caporali, faccendieri ed aziende colluse gestiscono buona parte del mercato
agricolo”, spiega il segretario generale della Flai Cgil Bat, Gaetano Riglietti.
La Flai Cgil
nazionale ha scelto la Puglia e ancora una volta la provincia di Barletta –
Andria – Trani, per questa campagna vista la numerosa presenza di bracciati
durante l’estate.
“Con le ‘Brigate del lavoro’, insieme a compagni provenienti da tutta l’Italia,
muniti di furgone, dopo le due settimane di fine luglio e inizio agosto,
gireremo nuovamente le campagne, incontrando la mattina all’alba i lavoratori
per informarli sui loro diritti, sulle novità legislative, su disoccupazione
agricola, assegni familiari e sui perché del “NO” da parte della Flai-Cgil
sulla firma del rinnovo del contratto provinciale di lavoro degli operai
agricoli della provincia BAT. In una parola sui loro diritti perché, solo se li
conoscono, li possono rivendicare. Vogliamo anche fare pressione sulla
Prefettura e su tutte le istituzioni locali affinché – conclude Riglietti – si
attui il primo nodo territoriale delle ‘Rete
del lavoro agricolo’ di qualità”.
Michela Alicino
Ufficio
stampa Cgil Bat
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