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News dalle Città della BAT

lunedì 9 ottobre 2017

TRINITAPOLI : Augura la morte ad una iscritta del PD locale

In un comunicato apparso dal profilo facebook del Partito Democratico si apprende dell'ennesima storia avvilente di maleducazione mista a bullismo che colpisce puntualmente chi decide di impegnarsi in politica anche solo iscrivendosi ad un partito.
Il post dice questo :

"Ad una nostra iscritta viene augurato di morire.
Questo è stato scritto da un politico locale, appena dopo la notizia della rapina presso l'ufficio postale di T
rinitapoli in cui lavora.
Doveva morirci in quella sparatoria semplicemente perchè è una tesserata del Partito Democratico.
Negli ultimi mesi è sempre più INDECENTE il livello della politica cittadina a causa di questa crescente brutalità verbale.
Si è superato ogni limite, basta!
Fuori dalla politica questi soggetti carichi di veleno e di odio.
A Cinzia tutta la nostra vicinanza, colpita due volte -nel giro di poche ore- da troppa violenza.
"


E' chiaro che il valzer della solidarietà sterile rischia di rimettersi in moto solo per distogliere i pochi attivisti politici dai veri problemi del nostro sistema di far politica a dir poco nazi-fascista. il quale sistema nazi-fascista regola i rapporti personali tra gente che si occupa di politica e gente che vuole solo interessarsi di politica.
I cittadini comuni sanno bene che fare politica oggi a Trinitapoli è molto pericoloso, sia per la propria vita personale che affettiva. Non parliamo di gente che viene fisicamente gambizzata, a quello si rischia di arrivarci nei prossimi anni o mesi. Qui si parla di un sistema collaudato di violenza verbale che viene utilizzato in maniera sistemica con il benestare dei vertici o dei mandanti occulti. 

Il fine è quello di incutere terrore nel cittadino e riportarlo al silenzio assenso. La pratica è questa : 
Fase 1 : Avvertimento
Un cittadino X vede qualcosa che non va è la segnala tramite facebook, magari pubblicando diversi post. A quel punto scatta il monitoraggio da parte di veri e propri criminali da tastiera i quali iniziano a contattarlo in pubblico e privato, prima con messaggi velati del tipo " fatti i fatti tuoi, guarda dentro casa tua, non ti immischiare....".

Fase 2 : Operazione terra bruciata
se il soggetto X non vuole capire il messaggio mafioso, si passa alla fase successiva. Un insieme di insulti personali a lui e alle persone vicine, fino ad avvicinarlo fisicamente con toni " Ti tengo d'occhio, stai attento...". 

Fase 3 . All in
L'ultima fase è quella senza limiti, lo si insulta pubblicamente anche per strada ed in privato in maniera costante, ogni volta che lo si incontra o lui fa dichiarazioni tramite i social. 

Risultato raggiunto : Colpito uno educati 100
A questo punto anche se il cittadino X decide di non demordere, il risultato è stato raggiunto perchè altri 100 avranno imparato la lezione. Questo sistema è riscontrabile oggi stesso su facebook, incrociando chat e vari profili. Noi non sappiamo se sia legale o meno, ma sicuramente è da incivili e limita di fatto l'espressione democratica in un paese di 15000 abitanti. Naturalmente questa situazione è vecchia di anni e fa comodo a molti, ora tutti staranno pensando che la magistratura dovrebbe intervenire e bla bla bla...ma la verità è che chi fa politica dovrebbe intervenire subito e non aspettare la legge. iniziamo noi a salvare la nostra libertà di espressione.

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