Il
Giudice del lavoro Tribunale di Trani accoglie il ricorso ed ordina alla Tatò
Paride s.p.a. di “ritrasferire la lavoratrice”
Un trasferimento, a
giudizio della Filcams Cgil, illegittimo. La pensa alla stessa maniera il
Giudice del lavoro del Tribunale di Trani, il dott. Nicola Morgese, che
“accoglie il ricorso” presentato da uno dei legali della Cgil Bat, componente
della consulta giuridica della Cgil e Filcams, l’avv. Nicola Caroppo, “e per
effetto dichiara inefficace il trasferimento impugnato”. La vicenda è quella
che riguarda l’Rsa (rappresentante sindacale aziendale) del punto vendita di
Barletta dell’azienda Tatò Paride s.p.a. mandata a lavorare a Cerignola senza
il nulla osta del sindacato come previsto nell’articolo 22 dello Statuto dei
lavoratori, mettendo in piedi una condotta antisindacale.
“La legge parla chiaro –
spiega Tina Prasti, segretaria
generale Filcams Cgil Bat – e prevede che per trasferire le rappresentanze
sindacali aziendali c’è bisogno del parere delle organizzazioni sindacali di
appartenenza, cosa che naturalmente a noi non è stato chiesto, perché
altrimenti si va a ledere la libertà e l’attività sindacale garantita
nell’unità produttiva dalla presenza della stessa ai sensi della legge 300/70”.
“Esprimiamo soddisfazione
per quanto messo nero su bianco dal Giudice del Tribunale di Trani che ha
riconosciuto la condotta antisindacale della Tatò Paride s.p.a. ed auspichiamo
che, chiusa questa vertenza, si apra una nuova fase nelle relazioni con le
parti sociali da parte dell’azienda. Un cambio di passo che possa significare
la garanzia del rispetto dei diritti di tutti i lavoratori nell’ottica dello
sviluppo della provincia e che sia finalizzato a valorizzare una grossa ed
importante realtà produttiva del territorio come la Tatò che non faccia della
negazione dei diritti sindacali la propria cifra distintiva”, conclude Giuseppe Deleonardis, segretario
generale Cgil Bat.
Michela Alicino
Ufficio stampa Cgil Bat
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