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mercoledì 7 marzo 2018

PUGLIA : Elezioni 2018 - ecco gli eletti Pugliesi


I nomi degli eletti per la Puglia:
COLLEGI UNINOMINALI: 24 eletti, tutti del Movimento 5 Stelle, sia per Camera (16 deputati) sia per Senato (8 senatori).
Camera dei Deputati 16 seggi:Lattanzio, Ruggiero, Molfetta, Angiola, Nitti, Alemanno, Aprile, Aresta, Scagliusi, De Giorgi, Cassese, Macina, D’Ambrosio, Giuliano, Tasso, Pellegrini.
Senato della Repubblica 8 seggi:Dell’Olio, Piarulli, Quarto, L’Abbate, Romano, Lezzi, Turco, Pellegrini.
COLLEGI PLURINOMINALI: Ecco l’elenco completo del riparto proporzionale alla Camera (in realtà mancano ancora una ventina di seggi da assegnare, ma lo si potrà fare solo dopo aver inserito i dati della Valle D’Aosta).
Movimento 5 Stelle: Giuseppe BresciaAngela MasiDavide GalantinoDiego De LorenzisVeronica GiannoneLeonardo DonnoGiuseppe L’AbbateAlessandra ErmellinoGiovanni VianelloMarialuisa FaroGiorgio Lovecchio e Francesca Troiano che scatterà al posto di Giuseppe D’Ambrosio, già eletto col sistema uninominale.
Forza Italia: Francesco Paolo SistoElvira SavinoElio VitoMauro D’Attis,Vincenza Labriola e Annaelsa Tartaglione.
Lega: Rossano Sasso Anna Rita Tateo
Fratelli d’Italia: Marcello Gemmato
Partito Democratico: Marco LacarraFrancesco BocciaUbaldo Pagano Michele Bordo.
Liberi e Uguali: Rossella Muroni
Questi invece i seggi assegnati nei listini proporzionali al Senato della Repubblica:
Movimento 5 Stelle: Alfonso CiampolilloGisella NaturaleVincenzo GarrutiMaurizio BuccarellaDaniela Donno Cataldo Mininno, dentro al posto di Barbara Lezzi già eletta all’uninominale.
Forza Italia: Dario Damiani (al posto di Licia Ronzulli, eletta all’uninominale di Cantù), Luigi Vitali e Michele Boccardi
Lega: Roberto Marti
Partito Democratico: Assuntela Messina e Dario Stefano
Il riparto provvisorio dei seggi si riferisce ad uno scrutinio non definitivo, non essendo pervenuti i risultati di tutte le sezioni
Dati provvisori, tenendo conto che alcuni verbali risultano essere stati inviati direttamente alle corti di appello che, come previsto dalla legge, provvederanno alla proclamazione degli eletti. Inoltre, c’è da evidenziare come lo stesso “Rosatellum” abbia reso complicate le operazioni non solo di spoglio ma soprattutto di effettiva assegnazione dei seggi. Si attende ora la proclamazione ufficiale da parte del Ministero degli Interni.

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